BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] descrizione dei monumenti, per l'ampiezza dello sviluppo dato ai problemi storico-religiosi (J. Bayet, in Gnomon, XXVII [1955], pp. 349-351 dei disegno di Firenze, diresse la serie dei Mosaici antichi in Italia. All'Istituto dell'Enciciopedia Italiana ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] una diversa immagine della maturità e dello sviluppo artistico del pittore. In effetti, l'esame di dipinti firmati come p. 255 n. 53); infine, i due sportelli raffiguranti una serie di santi (Parma, Collezione d'arte Fondazione Cassa di Risparmio di ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] la critica ha sottolineato per tempo (White; Meiss) una serie di citazioni dagli affreschi della cappella Orsini nella basilica inferiore di da Rimini. È probabile che a questi sviluppiin senso gotico non sia estranea l'affermazione imminente ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] stile romano e della sua scuola romana, che continuò e sviluppò la tradizione di Raffaello, è stato molto importante e si . Smulikowska-Rowinska, Obraz Rońskowoli na Tle Serii Oplakiwń Annibale Carracciego, in Bíuletyn Historii Sztuki, XXX(1968), pp. ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] permanente di Milano. Nel 1911 lo troviamo presente a serate futuriste svoltesi a Ferrara, a Como, a Treviso; in massima parte perdute: in esse veniva per la prima volta impostata quella ricerca costruttivista e polimaterica che verrà poi sviluppata ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] legati allo sviluppo di un linguaggio ancorato al classicismo del primo Seicento. Tornato a Roma in veste ufficiale della cattedrale di Chelmza; una cospicua serie di monumenti funebri spesso eseguiti in collaborazione con lo scultore romano Giovanni ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] nella quale il M. tracciava un non roseo bilancio dello sviluppo edilizio tra il 1870 e il 1885.
Alla luce delle suddette Parlamento in Roma. Proposta, Roma 1905, p. 3).
Un'interessante testimonianza dell'evoluzione del suo linguaggio sono una serie ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] , che dopo il 1600 circa lo pose ai margini dello sviluppo dell'arte bolognese e che da allora fino ai giorni nostri della chiesa di S. Gerolamo alla Certosa, consistente in una serie di grandi tele (Orazione nell'orto; Crocifissione; Deposizione ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] del secolo lo sviluppo urbanistico di Venezia secondo e attento riscontro topografico.
L'ampia serie di scritti del D. (Diedo-Zanotto A. Cavallari Murat, I teorici veneti dell'età neoclassica, in Atti dell'Istit. veneto di scienze, lettere ed arti, ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] , il C. dovette controllare lo sviluppo edilizio delle zone di porta Vercellina e di tutta una serie di festeggiamenti che Brizio, Interv. urbanistici e architett. a Milano durante il periodo napol., in Napoleone e l'Italia, Roma 1973, I, pp. 413-426; ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...