LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] minime: case inserie a blocchi abbinati, e casette a schiera per un villaggio per ceramisti a Seminara (in provincia di collaborazione, mentre Valente ridimensionava il L. a mero sviluppatore grafico di un suo abbozzo.
Gli anni successivi furono ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] arte quello spirito di rivoluzione che ebbe origine e si sviluppòin Francia dal 1830 in poi e che permise agli artisti (a coloro che stessa linea di ricerca nel 1959 ha inizio la serie dei quadri raffiguranti chiese e cattedrali, che traggono spunto ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] G. per questi affreschi di altissima qualità che sviluppanoin modo autorevole e innovativo idee compositive degli affreschi o di quella di Rimini come vuole la Gordon. La serie mostra un'estrema raffinatezza nella ricerca di effetti di spazialità e ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] 720. Nel disegno degli Uffizi, A 168, è sviluppata la soluzione centrica in forma di chiesa circolare con arcate su tre lati 1538), e che forse era stata già iniziata da maestri locali.
Una serie di disegni del C. (Uffizi, A 304 e 1275 con studi ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] gioventù colta", venendo in qualche modo a "prendere legge da quella".
In questo ambiente insviluppo, anche i Fattori ), poi le due versioni del Viale animato (1880-81); indi la serie di scene della vita dei butteri, dei pastori e dei contadini che ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] conservata al Louvre.
L’opera rappresenta un significativo sviluppo rispetto alla precedente redazione viennese – per alcuni Francesco II, ma non si può escludere che la serie fosse destinata in origine alla sala grande del castello di S. Giorgio ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] "studiolo" di Federico e quelle della biblioteca, con la serie delle Arti Liberali, del palazzo ducale di Urbino, a cui Poliphili di Francesco Colonna.Per gli sviluppi, in generale, dell'architettura del '500 e, in particolare, per quelli dell'opera ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] sulla sua attività di pittore, in quanto non rispondente a un unitario sviluppo stilistico all'interno di una tradizione 1479 e il 2 giugno 1480 F. in qualità di pittore ricevette una serie di pagamenti dalla tesoreria aragonese per lavori di ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] che l'invenzione sia stata sviluppata da un solo letterato. In alcuni casi si ricorre a , 213 s., 227, 242 s., 257; B. Castiglione, Lettere, a cura di P. Serassi, I, Padova 1769, p. 74; G. Bottani, Descrizione storica delle pitture del Regio-Ducale ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] dal F. di inglobare il piccolo edificio preesistente in una struttura più ampia sviluppata intorno ad un grande cortile, non riscosse fontana in una piazza pubblica, che implicitamente si riferiva alla fontana di Trevi. Il F. realizzò una serie di ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...