PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] , dalla metà degli anni Ottanta alla metà dei Novanta, non si concretizzò in quasi nessuna realizzazione, ma vide l’architetto impegnato in una serie di piani di sviluppo e sistemazione urbana e territoriale per la città di Roma: da quelli legati ...
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GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...]
Fu, probabilmente, a contatto con Zenari che il G. sviluppò il suo interesse per le tecniche di riproduzione grafica, dal come nelle tecniche, che fu presentata nello stesso anno in una serie di mostre personali tenute a Treviso alla galleria Di ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] , in grado di dare una visibilità forte ai molti problemi posti dal conflitto. Sul filo di quest'onda rabbiosa, il G. sviluppò un 1935. Tra le opere che tradusse, va segnalata, in particolare, la serie di romanzi di M. Teissier (Gli amanti sereni, ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] morte di Thorvaldsen che sviluppò i suoi principali contatti professionali. In particolare con Herman Wilhelm a Venezia, La Forza (Parigi, Louvre). Nel 1906 realizzò la serie dei sei busti raffiguranti L. van Beethoven, Angelica Catalani, Ch. ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] M. Mazzacurati e più tardi R. Guttuso, sviluppò un drammatico linguaggio neocubista ricco di inflessioni espressionistiche, Forma 60, Forma 60A). Nel 1961 realizzò una serie di piccole opere in bronzo, ottone e gesso di matrice astratto-informale ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] mostre della Promotrice, si può ricostruire negli anni seguenti una serie di soggiorni in Normandia, in Liguria, in Sardegna, in Olanda, cui corrisponde un successivo sviluppo stilistico. Dai tardi anni '60, abbandonato il tonalismo quasi monocromo ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] contemporaneamente alla riforma universitaria. In tale ruolo diresse per oltre un decennio un'importante serie di lavori a palazzo globale dello spazio per lo spettacolo, tesa allo sviluppo ottimale del rapporto tra scena, invaso teatrale e spazi ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] mon' diale, il D. divenne più intensamente espressionista, particolarmente nella serie S. Giorgio e il drago (Zanini, 1975, figg, 20 s in Brasile. Qui, a partire dal 1941, la sua opera acquistò maggiore notorietà e divenne decisiva per lo sviluppo ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] contributo fondamentale allo sviluppo di questo rotocalco, tra i primi in Italia a serie di viaggi, dal Messico all’Ecuador, per realizzare America pagana, progetto a doppio binario sulla civiltà Maya che prese la forma di un lungometraggio in ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] di S. Nicolò (1546).
Alla lunga serie di opere sicure dell'A. - si la sua vasta operosità allo sviluppo delle forme rinascimentali dell' ma Venezia 1941], pp. 61 s.; L. Angelini, Le opere in Venezia di M. Codussi,Milano 1945, pp. 102 s., 105 ss ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...