COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] vi aveva impiantato un allevamento di cavalli; ricevette nuovo sviluppo con Ferdinando IV, che vi introdusse - nel quadro la trasformazione del palazzo del Belvedere in "edificio della seta".
A seguito di una serie di lavori di scavo nel fianco ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] si sviluppò all'interno del dibattito sull'architettura e sulla crescita della città in Italia nel secondo dopoguerra, ed in particolare terzo periodo, che va dal 1973 all'80, legato ad una serie di proposte e concorsi di idee, tra cui il concorso per ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] M, Aliberti Gaudioso, in Mostra di opere darte restaurate, Urbino 1968, pp. 96-99).
Evento decisivo nello sviluppo artistico del giovane del C. su disegno del Reni. Finalmente, dopo una serie di episodi spiacevoli, il C. abbandonò lo studio del Reni ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] sin dalla fine del '600, e. cioè lo sviluppo della facciata in senso longitudinale accompagnata dal rilievo dato al corpo centrale coperta di volta; e animando piuttosto le facciate con una serie di lesene sporgenti e di nicchie con statue (S. Michele ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] tradizione tardo barocca, nella quale fu educato, sviluppò uno stile elegante e sofisticato che sfiora le può vedersi di Più bello in Genova, Genova 1766, p. 258; Id., Vite de' pittori…,II,Genova 1769, p. 333; Serie degli Uomini i più illustri, ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] il bozzetto in gesso Le veglie di Penelope, subito ben accolto: da questo momento la sua carriera artistica si sviluppò con sempre le grandi mostre nella medesima città); ricopriva una fitta serie di cariche pubbliche (fin dal 1893, quando era stato ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] In un primo tempo egli si dedicò soprattutto ad esperienze di ordine tecnico, interessandosi alla messa a punto e allo sviluppo fra il 1474 e il 1478, l'E. realizzò un'intera serie di medaglie per Costanzo Sforza di Pesaro (1474, 1475, 1478, oltre ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] Roma), e sono importanti per la storia dello sviluppo del neoclassicismo. Per il sesto e settimo decennio dell'Acc. S. Luca, Libri de' Decreti, 1739-1777, passim; Serie degli Uomini i più illustri in Pittura…, XIII, Firenze 1776, p. 1326; [G. G. De ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] maggior parte dei suoi ritratti che ci sono pervenuti, una serie che prende inizio da quello passato sul mercato antiquario nel 1965 non della furia, sviluppano indicazioni proposte cinque anni prima dal Pontormo nella pala Pucci in S. Michele ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] quanto per l'affettività più contenuta, che in alcune poesie, forse le prime della serie, sa di compassata galanteria, per il e della Fenice; per il quale si continua e sviluppa la linea intellettualistica ed ermetica della più antica lirica ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...