ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] notevole parte. Così, nel campo architettonico, tutta una serie di poco noti monumenti provinciali di Spagna (San Miguel de popoli ed etnie molto diversi; arabe perché si svilupparonoin un impero originariamente dominato dagli A. e soprattutto ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] ne registrano più comunemente la presenza inserie appaiate o comunque in numero elevato, fino a raggiungere casi andò quindi manifestandosi nella lavorazione dei metalli, con lo sviluppo di un tipo di naskhī allungato nelle aste e arrotondato ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] una nuova cinta assai più vasta. Vi si svilupparono parrocchie importanti, in particolare Saint-Pierre-du-Queyroix e Saint-Michel ripetere le formule acquisite, con scarsa inventiva, e a riprodurre inserie i modelli a fini di lucro. Tra il 1210 e il ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] come elaboratori precoci di valori sviluppatiin età tardogotica.
Un interesse per gli a. e in particolare per l'avifauna si a suonare, circondato da una moltitudine di a. disposti inserie come su un tappeto orientale; tra uccelli, leoni, grifoni ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] d'altare, ma tendente a un più marcato sviluppoin altezza, in dipendenza del diverso impiego liturgico. Se ne fa più antico c. troncoconico firmato e datato appartiene a questa nuova serie di manufatti: si tratta di un esemplare con la base a ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] camera e corale, ha una pianta a ventaglio molto sviluppatain larghezza.
Lo stesso modello di pianta a ventaglio allargato 5 a 1,5 s per mezzo di una serie di cilindri di feltro collocati in scanalature radiali del soffitto tra barre di acciaio ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] cani tratte dal ciclo dei b. miniati. Contemporaneamente si sviluppò la produzione di manoscritti destinati a servire come manuali didattici, ornati modestamente e probabilmente eseguiti inserie.Nel sec. 14° il pubblico interessato ai b. finemente ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] dei monumenti sepolcrali a più piani, il cui sviluppoin altezza tendeva a sottolinearne il carattere memoriale, ornato anche da una fascia continua sotto il tetto, da una serie di arcatelle cieche e da pesanti cornici a ciglio che sovrastano ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] Mans (1217), raggiunge a T. il suo massimo sviluppo (Lorente Junquera, 1937; Conrad von Konradsheim, 1976). , n. 9 plano 25; A. van den Wyngaerde, Vista de Toledo, inSerie de Ciudades españolas encargada por Felipe II (1563-1570), Vienna, Öst. Nat. ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] ben sviluppatain ogni regione del califfato, in Oriente come in Occidente, in Mesopotamia e in Iran come in (Ermete Trismegisto) e a tutta una lunga serie di opere, in generale pseudoepigrafiche, attribuite ad autori preislamici spesso illustri ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...