BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] nel nuovo edificio: quattro serie di undici colonne scandiscono il corpo longitudinale in cinque navate, di cui (Krautheimer, 1965), potrebbero essere in realtà il frutto di un autonomo sviluppo della scultura siropalestinese, mentre il ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] popoli d'Italia; rilevò i classici monumenti in quel marmo lavorati, e sviluppò tutto ciò che le di lui artistiche e di Alessandro Verri (1817), di Annibal Caro (1818). A tale serie si aggiungerà nel 1825 il ritratto "ad vivum" di Leone XII, ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] ., n. 73), abbondano le serie per gli amatori: vedute e capricci ) che saranno importantissime per lo sviluppo del gusto rococò, mentre altre F. Di Pietro, Disegni di Jacopo Callot e S. D., in I disegni della R. Galleria degli Uffizi, II, 4, Firenze ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] ; ma anche perché, frattanto, si andava sviluppando una fanteria armata di lance lunghe, archi 'inglesi' e balestre, che contendeva ai cavalieri il primato sul campo.Dalla fine del Duecento in poi la c. pesante subì una serie di smacchi a opera delle ...
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YORK
E.C. Norton
(lat. Eboracum, Eburacum; Eoforwic, Yorvik nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra settentrionale, capitale dello Yorkshire e sede dell'arcivescovado omonimo.Y. si stende su un [...] figure notevoli sul piano sia nazionale sia internazionale. Y. non fu più militarmente minacciata in modo serio e fu in grado di svilupparsi pacificamente per accrescere la sua importanza come città ecclesiastica e come ricco centro di commerci ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] -1138) divise la Polonia tra i figli, istituendo una serie di ducati sottoposti alla supremazia di quello del duca più anziano prima metà del sec. 15° importanti furono gli sviluppiin ambito pittorico, per i quali possono considerarsi determinanti ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] oggi si impone nel suo lungo sviluppo, introdotto dalla superba torre d' lungo degrado, presenta una serie di elementi riferibili a 1414, Roma 1969; A. Venditti, Urbanistica e architettura angioina, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 665-829 ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] . si sviluppò sulle pendici dei monti Lepini nel luogo in cui la via Appia li scavalcava salendo sul monte Sant'Angelo. Solo in età traianea i resti di un insediamento medievale ubicato nella serie di nove ambienti raccordati da un corridoio interno ...
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MISTRA
C. Barsanti
MISTRÀ (gr. ΜυστϱᾶϚ, ΜυξηθϱᾶϚ)
Villaggio della regione greca della Laconia, nel Peloponneso meridionale, nei cui pressi si stendono i resti dell'omonima città medievale posta sulla [...] abitato (case, palazzi, edifici ecclesiali), che si era sviluppatoin maniera irregolare sugli scoscesi declivi con strade anguste e , avvolte da eleganti panneggi nettamente disegnati. Una serie di affreschi di notevole qualità decora anche le ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] Masolino, conferendogli così un ruolo determinante nello sviluppo della pittura fiorentina all'inizio del Quattrocento.
una serie di opere tutte dello stesso soggetto, caratterizzate dalla vivacità e dalla mimica espressiva del Bambino. In seguito ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...