PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] secolo. Di fronte a essi corre una serie di absidiole in spessore di muro, realizzate in laterizi e blocchetti di pietra; tutta la di Cambio negli anni settanta e ottanta del Duecento, si sviluppa a Orvieto quando, a partire dal 1293, la figura di ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] VIII a Roma nel 1299 e poi al seguito della corte papale in Provenza, orafo di Clemente V e di Benedetto XII (le notizie che ponte Saint-Bénézet e tutta una serie di costruzioni di difesa tra il 1293 e il 1307. Lo sviluppo della città si deve però ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] dall'illustrazione di Beato.Esiste però anche tutta una serie di altri cicli dell'A., di età romanica, &.II.5; Burgo de Osma, Catedral, Bibl., 1). In seguito allo sviluppo culturale del regno delle Asturie-León e ai rafforzati contatti con l ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] SS rer. Lang., 1878, p. 393) - si sviluppain seguito, in particolare nel sec. 8°, proprio mentre le aree sepolcrali extra ) comprende, all'interno di un alto muro di cinta, una serie di edifici, costruiti nel sito di un precedente c. che occupava ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] dell'iconografia dell'omaggio al sovrano, si sviluppò nel corso dei secoli fino a trasformarsi nella 1988-1989), mediante la rappresentazione di sovrani in trono, scene di battaglia e di c., un'ampia serie di animali nella battuta di c. del ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] conservata al Louvre.
L’opera rappresenta un significativo sviluppo rispetto alla precedente redazione viennese – per alcuni Francesco II, ma non si può escludere che la serie fosse destinata in origine alla sala grande del castello di S. Giorgio ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] un nucleo urbano di età tardoantica, dall'altra la storia dello sviluppo del suo tessuto non è che una crescita ben direzionata da Ordini entrarono poi in città con un processo che si attuò in cinquant'anni e si tradusse in una serie di fondazioni od ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] sulla sua attività di pittore, in quanto non rispondente a un unitario sviluppo stilistico all'interno di una tradizione 1479 e il 2 giugno 1480 F. in qualità di pittore ricevette una serie di pagamenti dalla tesoreria aragonese per lavori di ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] Roma (BAV, Urb. gr. 82) e a Istanbul (Topkapı Sarayı Müz., Const. Ser. gr. 57). L'affascinante ipotesi avanzata da Diller (1940, p. 66) che e arabe, da cui era dipeso in parte lo sviluppo delle conoscenze geografiche degli studiosi musulmani, ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Francia (Kitsiki Panagopulos, 1979).Sta di fatto, comunque, che lo sviluppo del c. nella seconda metà del sec. 12° e per tutto travail et production en série: les marques de montage du cloître de Subiaco près de Rome, in Artistes, artisans et ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...