RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] dedicatori, dell'autore (o dello scriba o dell'artista), inserie, ufficiali (monete, sigilli, effigi e monumenti). Appartiene a .È tuttavia innegabile che questo tipo di r. si sviluppòin maniera particolare in Serbia nel 13° e nel 14° secolo. Così, ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] ripresero il I stile nordico nella sua fase D, sviluppandoloin modo autonomo. Le prime fibule alamanne nel I stile siano prodotti di imitazione. Probabilmente a causa della produzione inserie, i manufatti metallici delle fasi più tarde dello stile ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] serie sempre crescente di trovamenti (legati, come s'intende, all'occhio e alla volontà dei cercatori intenzionali in maniera assai più stretta che per qualsiasi altro genere di ricerche archeologiche) permetteva di ricostruire una linea di sviluppo ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] sesso, la morte
Indubbiamente la fotografia è il primo di una serie di mezzi che ha modificato il grado di visibilità del corpo. e nuovi saperi. In questo ambito, il pensiero di B. Balász (1924) rappresenta uno sviluppoin positivo della formula ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] pilastri portanti e travature resistenti che consentiva un considerevole sviluppoin altezza. Il sistema di scarico delle forze a trilitico. Sappiamo che a Roma l'uso fu precoce: si applicava inserie già alla fine del III sec. a.C.; Livio (XXII, ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] esse consistevano in lunghe pennellate rettilinee situate lungo le pieghe, inserie di brevi pennellate parallele, in file di favorire artisti che dimostravano familiarità con i recenti sviluppi metropolitani della ritrattistica. I singolari e acuti ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] virtù di risuscitare i morti.
I riferimenti patristici vennero sviluppatiin una variante anonima, la leggenda di Giuda Ciriaco, secondo a Londra (British Library), che ha un equivalente in una serie di smalti con l’invenzione della croce ora a ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] esilità del diametro di base rispetto al notevole sviluppo verticale indica chiaramente come siamo qui davanti a una riduzione in pietra di prototipi lignei. E tale origine va immaginata per tutta una serie di colonne che hanno come punto dì partenza ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] Sud-Ovest (Strasburgo) svilupparonoin particolare il motivo dei tabernacoli e baldacchini in forme monumentali (Strasburgo, -140) ritiene che l'invetriatura della navata centrale sia la serie più antica (prima del 1160), Harrison Caviness (1990, pp ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] p. con figure, che non conobbe un particolare sviluppoin Italia e ancora meno nei territori dell'impero, sembra suoi compagni. L'opera di Suger sembra dunque inaugurare la lunga serie dei p. dell'iconografia gotica, dedicati al santo titolare o ai ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...