L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] impostazione di Kemble non subì sostanziali sviluppi fino alla comparsa degli studi di Northumberland: egli scavò i resti di una serie di edifici, tra i quali un di occupazione e d’uso, sia pure in misura minore, della rete stradale, delle città ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] nel territorio. Si evince quindi che nel VII secolo si sviluppò un processo che culminò nell’emergere di una nobiltà da identificarsi in the Merovingian Period. An Ethnographic Perspective, Woodbridge 1998. Si vedano inoltre i volumi della serie ...
Leggi Tutto
Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] , se pure non mancarono nella pittura greca, ebbero in quella etrusca uno sviluppo maggiore e più caratteristico. Alla seconda metà del IV nere e con figure rosse; i sarcofagi figurati; una serie di terrecotte di età ellenistica e romana.
Bibl.: P. ...
Leggi Tutto
PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] più avvicinandosi alla forma del calice e quindi sviluppandosi nel calice-ciborio.Dal sec. 13° le p. in avorio vennero sostituite in misura crescente da recipienti in metallo. Un ruolo importante in questo senso ebbe l'esportazione intensiva da parte ...
Leggi Tutto
DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] docente di antichità pompeiane. La disputa si sviluppò soprattutto in un dibattito ospitato nelle prime annate della Rivista volta sotto forma di libro), fondendo nel testo una serie di aggiunte e compilando degli indici scientifici. Pochi giorni ...
Leggi Tutto
CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] essi i vescovi nolani, come testimoniano in taluni casi le loro epigrafi funerarie. momento di grande fervore religioso e di maggiore sviluppo del santuario feliciano coincise con l'arrivo e Nuovo Testamento. Infine una serie di transenne marmoree, ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] di villaggi, con i loro cimiteri, sorsero in tutto il regno. Una serie di cambiamenti è indicata dai costumi maschili e e non furono quindi capaci d’inserirsi nel successivo sviluppo del continente europeo.
Bibliografia
Gy. László, Études ...
Leggi Tutto
FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] ad un chilometro S dalla strada per Sebkha si estende per lungo la serie più grandiosa di tombe, probabilmente di carattere dinastico. Se ne sono delle oasi. La rete dei canali fu molto sviluppatain età romana, il che rientra nello spirito degli ...
Leggi Tutto
Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (v. vol. vi, p. 535)
J. Ducat
In questi ultimi anni sono stati fatti varî scavi nel santuario e studî sulla topografia, sui culti e sui monumenti.
Nel santuario [...] cui non sussiste che un solo filare. Le grandi cisterne in pòros comunicavano tra loro per mezzo di aperture che si nel VI sec. a. C. con la serie dei koùroi. Sul suo funzionamento non si sa particolarismo locale e lo sviluppo unitario non sono due ...
Leggi Tutto
PRESLAV
A. Tschilingirov
(od. Veliki Preslav; Pristhlava nei docc. medievali)
Città medievale della Bulgaria nordorientale, le cui rovine si trovano a S dell'od. città di Preslav, nel distretto di Šumen.Nei [...] rappresentano un'ulteriore fase di sviluppo dell'arte medievale bulgara dopo l'episodio di Pliska, in cui la tradizione artistica si divise da due serie di cinque colonne e con abside circolare), la chiesa in Čerešeto (in parte in legno e conservatasi ...
Leggi Tutto
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...