Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] del Restauro promulgata in un Convegno dei Soprintendenti nel 1938, ulteriormente approfonditi e sviluppati nel campo dell' secolare determina la necessità sui dipinti murali di tutta una serie di interventi di r. graduati a seconda della gravità ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] del tempio di Delfi che costituisce il prototipo di un'altra serie di fontane, composta di un bacino di alimentazione quadrato, a le quali, per il fatto stesso di sorgere e svilupparsiin ambiente ellenistico, non possono che connettersi ad un gusto ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] (come evidente nel sito di Wangchenggang). In Cina la città si sviluppò quindi lentamente e di pari passo con dal 710 d.C. alla fine del sec. VIII, dove una serie ininterrotta di campagne di scavo sta portando lentamente alla luce le strutture di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] Kyllene, Chlemoutsi; depositi in pozzi da Pylos e Olimpia. Per quanto riguarda lo sviluppo delle varie entità regionali
Nel V secolo il santuario muta il suo aspetto attraverso una serie di costruzioni tra cui la più significativa è quella del tempio ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] periodo della monarchia divisa, quando c'erano le due serie contemporanee dei re di Israele e di Giuda. Sfortunatamente i complesse e organizzate. Nel campo artistico questo sviluppo può constatarsi specialmente in due località: a Teleilāt Ghassūl (v ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] le due specie per tutti i fedeli. Dalla Siria proviene una serie di vasi liturgici di metallo, soprattutto d'argento, con decorazione . Anche in Siria a partire dal V secolo, in concomitanza con il culto dei martiri, si sviluppò l'uso ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] ). Molte valide opere iniziano l'esposizione dello sviluppo artistico in Germania soltanto a partire da Carlo Magno ( (Dreiländertagung, 1950), questo tipo di convegni si moltiplicò in rapida seriein vari paesi (Italia, Svizzera, Francia, Germania e ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] del porto di Thasos. È però indubbio che questo tipo di t. conosca intenso sviluppo solo dal IV secolo. Filone (v, 1, 2) e Vitruvio (i, 5 t. ellenistica, studiabile specialmente in Asia Minore in una serie di esempî splendidamente conservati (Eraclea ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] dei notabili e dei principi ebbero uno sviluppo d'ineguagliata grandiosità, in armonia con le particolari credenze egiziane sulla stesso del segnacolo come in una serie di cippi e stele veneti.
Il tipo di t. varia anche in rapporto alla densità della ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] fondamentale allo sviluppo degli studi archeologici su Roma e il Lazio in un momento particolarmente fu tra i principali interessi del L.: lo studioso dedicò al documento una serie di impegnativi studi a partire dal 1885 e ne curò, nel 1903, insieme ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...