Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] consuetudine che i sovrani donassero ai loro sudditi una serie di abiti preziosi chiamati khil'a ('veste d'onore') in segno di riconoscenza per favori ricevuti. Anche la borghesia che si sviluppò con gli Abbasidi, imitando le usanze del califfato ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] Mans (1217), raggiunge a T. il suo massimo sviluppo (Lorente Junquera, 1937; Conrad von Konradsheim, 1976). , n. 9 plano 25; A. van den Wyngaerde, Vista de Toledo, inSerie de Ciudades españolas encargada por Felipe II (1563-1570), Vienna, Öst. Nat. ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] probabilmente anche il grande sviluppoin profondità del coro di queste a., sviluppo determinato però anche 9°, a cura di Crodegango, assunse il suo aspetto definitivo con una serie di cappelle e di ambienti come il dormitorio, la caminata, cioè ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] era abitata fin dall'epoca preromana, ma conobbe un notevole sviluppoin età romana, soprattutto dopo l'apertura della via Claudia quale preda bellica dei Vandali di Geilamiro.Un'ulteriore serie di sedici reperti (ribattini d'oro, linguette, placche ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] linee di sviluppo. In particolare la scuola venostana, di cui molti esempi si sono conservati in chiese rimaste debbono le Storie di s. Vigilio nella stessa chiesa e una serie di lavori nelle vicinanze della città (S. Cipriano a Sarentino/Sarnthein ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] , consacrato nel 1096, scolpito da Bernardus Gelduinus (v.), si inscrive nella serie delle mense decorate con motivi polilobati realizzate nella regione di Narbona, ma sviluppain modo inedito una ricca decorazione sulle sue facce oblique. Al centro ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] , porta a sua volta a sviluppare affusolate giare da trasporto, a siluro.
In Anatolia (Çatal Höyük VIII) e in Siria nel VII millennio (Amuq allora, procedimenti di lavorazione economici e inserie, per ottimizzare tempi di produzione e quantità ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] Roma alla Marsica e agli Abruzzi, ne promosse lo sviluppoin età repubblicana e imperiale, cosicché la città divenne , oggi sconsacrata, conserva ancora al suo interno una serie di affreschi frammentari che offrono un quadro esaustivo della pittura ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] d'Egitto (1250-1517), che assicurarono un nuovo lungo periodo di sviluppo, favorendo inoltre l'espansione di A. verso E, ben oltre preghiera e ad altri ambienti comunitari, tutti coperti da cupolette inserie) e il quarto rivolto a un grande īwān a ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e composita; è tutta una serie di elementi che agiscono in vari sensi, determinando differenze notevoli servizio dell’educazione cristiana.
Parallelamente al rigoglioso sviluppoin Africa, in tutto l’Occidente la letteratura cristiana si arricchiva ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...