CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] Roma (BAV, Urb. gr. 82) e a Istanbul (Topkapı Sarayı Müz., Const. Ser. gr. 57). L'affascinante ipotesi avanzata da Diller (1940, p. 66) che e arabe, da cui era dipeso in parte lo sviluppo delle conoscenze geografiche degli studiosi musulmani, ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] , mentre quella asturiana, come può dedursi dalle tracce rimaste, si sviluppò preferibilmente in città, come León o Palencia, fino nel sec. 11° , a forte connotazione simbolica, comprendono varie serie di temi decorativi, geometrici, fitomorfi e ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] prima metà del 9°, una notevole varietà di c., che si svilupparono anche su scale assai più vaste di quelle indicate nell'ambito romano. articolatissima, con corridoio a U che immette in una serie multipla di ambienti cruciformi, di Saint-Philbert- ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] di area bizantina conservati o ipoteticamente ricostruibili o dalle serie di quattro capitelli uguali, verosimilmente appartenuti a c., il tegurio in marmo verde antico su cui sono le statue di Cristo e degli evangelisti; lo svilupparsi nell'opera ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] con coppie di animali simboleggianti la Terra e racchiusa da una serie di fasce ondulate alludenti all'Oceano, circondato dai Venti. materiale porfiretico fece sì che i pavimenti cosmateschi si sviluppasseroin primo luogo a Roma e nel Lazio, per ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] angoloso e vivace e da uno sviluppo dei panneggi in senso ornamentale, e una seconda in cui si riconoscono motivi propri della tra l'imperatore di Costantinopoli e Carlo Magno, un glossario, le serie dei re longobardi, dei principi di B. e di Capua, ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] trattarsi di un sistema decorativo 'basilicale', concepito e sviluppatoin senso orizzontale, adattato a un ambiente a pianta decorazione sontuosa di cui essi l'avrebbero arricchito.Una serie di indizi di tipo archeologico, tecnico e pratico sta ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] del sec. 10°, in quanto il nucleo abitato aveva superato questa delimitazione, sviluppandosi verso O fino alla , 225).Il palazzo comunale fu ornato fin dal sec. 14° con una serie di ritratti dei conti delle Fiandre; nel 1419 si affidò a Willem van ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] era riservata alle funzioni liturgiche e per questo una serie di transenne la isolava dalle laterali e ne limitava di vita molto precarie. In genere comunque in Tunisia e Algeria la b., in materiale di spoglio, ha sviluppo rettangolare, con abside a ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] sia conservata è il Cenacolo al piano superiore, coperto da due serie di volte a crociera elegantemente costolonate al di sopra di un della Roccia (Qubbat al-Ṣakhra), lo sviluppo di ciò che divenne in seguito la moschea al-Aqṣā, l'organizzazione ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...