(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] un grande edificio pubblico (forse una basilica o una serie di horrea). Sono stati inoltre riportati alla luce i occupò l’intera area di Whitehall. Le principali aree di sviluppo, in corrispondenza con il forte incremento degli abitanti nel corso del ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] che alla fine dell’Antico Regno (2250 a.C.) si sviluppòin una autonoma e ricca produzione ceramica (cosiddetta cultura di ‘gruppo C e le vie commerciali si risolsero nella costruzione di una serie di fortezze egiziane lungo il fiume fino a Semnah, a ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] . In generale, i rilievi sono disposti in allineamenti più o meno paralleli, con interposte depressioni. Una serie di cui prodotti danno vita a correnti di esportazione. Notevole sviluppo ha avuto anche il settore minerario, con lo sfruttamento ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] compressa o con miscele gassose) si accompagna una serie di strumentazioni variabili a seconda delle esigenze.
Una millennio a.C. usavano colare il bronzo con tecniche sviluppatein maniera indipendente.
Le tecniche di analisi non distruttiva (raggi ...
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MALATYA (XX, p. 1006)
Alba Palmieri
Presso la città, situata nella Turchia orientale, si trova Arslantepe, dove c'è una collina artificiale formata dal sovrapporsi dei resti di successivi insediamenti, [...] sembra indirizzarsi verso una produzione specializzata di lame di selce per falcetti. Una serie di impronte di sigillo documenta una glittica particolarmente sviluppata. In uno degli edifici che precedono il tempio sono stati trovati 22 oggetti di ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] di Alalakh dello strato vii, in quanto tutti i templi eblaiti dello stesso periodo hanno costantemente la cella a sviluppo longitudinale e mai latitudinale. Il tempio di Hadad dovette conoscere una serie di rifacimenti della cella che, tuttavia ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] si possiedono, il momento dell'insorgere e dove trovino inizialmente origine e sviluppo le serie fanerantropiche. Non sono chiarite le relazioni genetiche di queste, insorte in momenti differenti, con le forme estinte, relazioni di cui ancora sembra ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] ; da allora si sviluppò una sempre più ampia rete di pubblica lettura.
Panorama delle b. in Italia
In Italia la prima b Trinity College a Cambridge (1675) con nuova ampiezza, ricavando una serie di alcove come spazio utile fra gli scaffali. Il tipo ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] negli anni Sessanta e Settanta, pubblicava una serie di lavori considerati il manifesto della nuova K.Ch. Chang e molti altri, sviluppavano e applicavano, in vari modi, i nuovi sistemi di indagine.
In Inghilterra, agli inizi degli anni Settanta, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] della cultura e vitalità urbana dell'Islam medievale occorre attribuire una serie di centri, sedi di comunità musulmane sin dai secc. 9° e 10° - il cui sviluppo è attestato dalle fonti, e in particolare da Ibn Baṭṭūṭa, che le visitò nella prima metà ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...