DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] adesioni e non aveva creato alcuna difficoltà al governo. Parte degli argomenti sviluppatiin questo ultimo intervento erano stati anticipati in una serie di articoli apparsi sulla Soffitta, l'organo della frazione rivoluzionaria intransigente ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] di Enrico III, che vide lo sviluppo del movimento popolare riformatore in Milano ed il delinearsi aperto della crisi Polesine di Rovigo, al quale donava il 26 sett. 1075 una serie di beni.
Nel 1077 presenziò a Canossa, insieme con Matilde, Adelaide ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] D. promulgò una serie di statuti per alcune località del Patrimonio. Egli aveva giurisdizione sia in campo spirituale sia in quello temporale, sforzo di completezza e utilità si ritrova nello sviluppo dato all'ultimo titolo del libro De rejulis ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] ricorre nel brano citato della cronaca favolosa, trovi scarsissimi sviluppiin queste due opere, dove mai si richiama l'attenzione , il C. dà l'impressione di essersi creato una serie di modelli, altrettanto rigidamente formalizzati, anche per il suo ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] , primo incarico di una lunga serie. I Camerinesi rimasero poi in ottimi rapporti con lui, e C. Ricci, La morte del liberatore, in Museum, I (1917), pp. 3-8; G. B. CurtiPasini, Lo sviluppo della sovranità nella più antica Repubblica esistente: San ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] entrata in guerra dell'Italia, il G. riprese l'attività politica partecipando a una serie di incontri clandestini di ex popolari inin politica estera il G. sviluppò una propria iniziativa, parallela e spesso in contrasto con quella del governo.
In ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] pratica degli affari, compiendo, sin dal '32, una lunga serie di viaggi all'estero. Non si limitò a percorrere la maggior mediterraneo e fu a Costantinopoli e in Egitto, sempre alla ricerca di nuove possibilità di sviluppo per la sua azienda e, più ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] alla Signoria, con la loro parvenza di legittimità, adombravano in realtà una serie di abusi e di prevaricazioni che denotavano la vastità di divisa in zenisti e corneristi e gli osservatori stranieri seguivano con preoccupazione lo sviluppo degli ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] , Gómez Suárez de Figueroa, sullo sviluppo degli scontri. Quando poi, in quegli stessi giorni del 1625, venne 1631 acquistò un feudo a Sant'Angelo dei Lombardi, in Irpinia, e per sanare una serie di difficoltà legate a quelle terre, partì nel maggio ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] . 133-190; A. Domeniconi, La compagnia dei molini di Cesena. Origine, sviluppi e vicende dal sec. XIV ad oggi, Faenza 1956, ad ind.; Id., Ser Giovanni da Epinal, copista di Malatesta Novello, in Studi romagnoli, X (1959), pp. 261-267; Ph. Jones, The ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...