Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] è però elemento necessario ma non sufficiente per lo sviluppo della fibrillazione ventricolare (Jouve et al. 1986, p corrente in cardiologia (digitale, diuretici, antiaritmici) possono indurre una serie di squilibri elettrolitici e provocare in modo ...
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PAGLIANI, Luigi
Paola Zocchi
PAGLIANI, Luigi (Paolo Luigi Stefano). – Nacque a Genola (Cuneo) il 25 ottobre 1847 da Pietro, medico condotto e più volte sindaco del paese, e da Teresa Facelli.
Laureatosi [...] Sopra alcuni fattori dello sviluppo umano: ricerche antropometriche (Torino 1876), e ripresi poi ne Lo sviluppo umano per età, sesso della compilazione di statistiche sanitarie. Una serie di decreti attuativi in ogni settore dell’igiene pubblica ( ...
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Necrosi
Matteo A. Russo
La necrosi (dal greco νεκρός, "morto") costituisce, insieme all'apoptosi (dal greco ἀπὸ, "da", e πτῶσις, "caduta"), una delle due forme di morte cellulare. Questa rappresenta [...] umana, essendo coinvolte in vari processi, come il danno tessutale da agenti esogeni, la morfogenesi, lo sviluppo, il ricambio e l tardivamente, dall'attivazione, nel citosol, di una serie di proteasi (caspasi), dall'azione dell'endonucleasi ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] calorimetria, II, La produzione di calore nello sviluppo ontogenetico del "Bufo vulgaris", in Archivio di fisiologia, XIX [1921], pp. durant la sécretion, in Archives italiennes de biologie, LXXXI [1929], pp. 1-14).
In una serie di osservazioni su ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] rivelazione, sia dall'esclusivo affidamento alla ragione.
In risposta a una serie di quesiti dei rabbini francesi, M. compose giustizia ogni parte del proprio territorio.
In base a queste convinzioni si sviluppò l'idea della necessità di indagare, ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] subire dolore anziché subirlo. La psicoanalisi, in corrispondenza con le fasi dello sviluppo libidico, rileva: un sadismo orale, connesso situa in un continuum tra norma e patologia, e che nella valutazione clinica è necessario considerare una serie ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] fatto che il nostro neonato ha un notevole sviluppo cerebrale e un cranio molto voluminoso ‒ rende , oltre che intervenire sul cordone ombelicale. Il parto in questa specie non è un evento traumatico e può tra loro o una serie di fori perimetrali; il ...
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Meteoropatia
Umberto Solimene
Con il termine meteoropatia si indica quel complesso di sintomi o reazioni patologiche che si manifestano in stretta e abituale correlazione cronologica e causale con [...] suolo, dando così luogo a una serie di sintomi caratteristici a carico dell’ quali formano grandi nubi a sviluppo verticale, dette cumulonembi. Essi pressione si parla di cupola d’aria calda, in quanto, anche nelle stagioni fredde, essa è sempre ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] esplorare per le loro possibili implicazioni patogenetiche nello sviluppo di numerose affezioni oculari. Tuttavia, per contrasti della affezione, i cui risultati espose in una lunga serie di pubblicazioni scientifiche personali e dei suoi ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] , che aveva organizzato in Bologna una rinomata scuola fisiologica e andava sviluppandoin quegli anni alcuni interessanti corredo di dimostrazioni grafiche. Questo fu il primo di una serie di lavori che il D. dedicò allo studio semeiologico dei ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...