GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] , disciplina preziosa, in tempi ancora lontani dalla nascita della biologia molecolare e dallo sviluppo rigoglioso della semeiotica , nel cui ambito creò e diresse fino al 1947 una serie di servizi per profughi e una campagna di soccorsi nelle zone ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] di gangrena gassosa, in Arch. ital. di chirurgia, I [1920], pp. 697-710; Sulle condizioni di sviluppo degli anaerobi, in Boll. dell'Ist innesti e dei trapianti in generale, di quelli della pelle in particolare.
In una serie di osservazioni cliniche e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] microbica delle malattie infettive ha indotto l'adozione di una serie di provvedimenti di salute pubblica e ha aperto la porta raccontano questa storia in tutti i suoi aspetti, trattando dello sviluppo della biologia e della medicina in quanto tali e ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] venti libri per un totale di 103 lettere), una serie di scritti eterogenei che riguardano aspetti attinenti sia alla teoria impedito lo sviluppo delle conoscenze mediche; e tale tema era di grande importanza in un momento in cui nuove malattie ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] pareti dell'utero, una serie di anomalie (la cosiddetta teoria delle ineguaglianze di formazione e sviluppo. Per questa teoria diviene allora possibile che è stato insieme a H. de Balzac e, in parte, a Ch. Baudelaire il principale interprete di questa ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] l'ulteriore sviluppo di quelle che in generale chiamò "bioreazioni" (Azione dei micofiti sui composti arsenicali fissi, in Rivista d che facevano abbondante uso alimentare di mais destava serie preoccupazioni.
In Italia, dopo le scoperte di A. Celli, ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] ., era ancora ben lontana dal compimento.
A fondamento dello sviluppo dei Fasci era il profondo e crescente disagio economico dei ceti sempre in misura maggiore controllati dalla corrente intransigente del Ferri. A ciò si aggiunga una serie di screzi ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] di giudizio, inflessibilità) sulla quale si sviluppa il delirio, o insidiosamente o in base a un vissuto scatenante (per es quella del poeta e il vero delirio intercorre tutta una serie di gradi che è necessario saper valutare. Gli oppositori di ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] tutta la sua attività a favorire lo sviluppo della disciplina, che già stava assumendo . 1847.
Sul Pantheon veneto, serie di busti e medaglioni inaugurata nell'occasione il 26 sett. 1847, scrisse periodici Rapporti (in Atti dell'I.R. Istituto veneto ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] di anticipare la laurea, che conseguì nel 1744, in filosofia e medicina. Proseguì gli studi: udì per considerarsi una tappa significativa nello sviluppo dell'idrologia medica, e pone di Pavia. Lasciò una copiosa serie di scritti inediti, che ebbero ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...