Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] le forme automorfe derivate dal secondo principio basilare. Entrambe compaiono in Fundamenta nova di Jacobi del 1829. Sia q=e2πiz. Allora:
Sviluppando entrambi i membri delle due identità inserie di potenze di q e confrontando i coefficienti si ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] Di essi, quelli meglio conservati sono stati tramandati inserie nelle quali uno Śrautasūtra, un Gṛhyasūtra, e un precedenti ai riti śrauta, di riti che si svilupparono e circolarono in un ambiente autonomo? La ricostruzione più plausibile della ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] questo genere inducono successive serie di numeri, e serie con serie, che riproducono analogicamente la serie di base dei successori rituale o all'anno vago, ma lo sviluppavain maniera assai più sistematica, incorporando non soltanto computi ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] della teoria degli operatori, per l'elemento lineare ds. Nel caso riemanniano si sviluppainserie di Taylor il quadrato ds2 dell'elemento lineare infinitesimale; in una varietà non commutativa l'estrazione di radice effettuata con l'operazione di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] la sua attività, sarebbe al giorno d'oggi in grado di seguire questi sviluppiin tutti i loro dettagli" ha scritto Nicolas Bourbaki dimostrare l'unicità della rappresentazione di una funzione inserie trigonometrica. La prova fornita da Cantor è ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] coordinate cartesiane:
Laplace era interessato ad applicare queste funzioni a problemi di attrazione e, a tale scopo, considera sviluppiinserie di potenze della funzione potenziale V, nella forma V5U1/r11U2/r21… dove ciascuna Ui è armonica, cioè ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] rispetto alla sua massa" (ibidem, p. 233).
Gauss non formula il proprio principio analiticamente. Se però si sviluppanoinserie di Taylor rispetto al tempo le posizioni 'effettive' e quelle assunte come 'libere', si ottiene facilmente la seguente ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] o media pressione), oppure con metodi chimici, realizzati spesso inserie a quelli fisici, che possono portare il tenore di gli ambienti acidi, nei quali la reazione catodica è quella di sviluppo di idrogeno e le correnti di protezione sono di due o ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] problema XX di Hilbert sull'esistenza di soluzioni del problema di Dirichlet. In una serie di lavori che si svolsero per vari decenni, Bernètejn sviluppò tale programma stabilendo il primo metodo sistematico per dimostrare l'esistenza di soluzioni ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] molti casi significativi, tutte le soluzioni del problema di minimo in W1,p(ω) hanno derivate continue di qualsiasi ordine in ω, sono anzi funzioni analitiche, cioè sviluppabiliinserie di potenze nell'intorno di ciascun punto di ω. Questo risultato ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...