Astronomia
Configurazione celeste di due astri, le cui longitudini celesti geocentriche differiscono di 180°. Quando i pianeti con orbita esterna a quella della Terra sono in o. con il Sole, sono nelle [...] di minoranza più numeroso costituisce la premessa di tutta una serie di poteri-doveri (retribuzione pubblica del capo dell’o. del Parlamento.
Psicologia
Fase di o. Periodo dello sviluppo infantile in cui è presente una tendenza a rifiutare ciò che ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] descrivere una lingua o un ambito linguistico in un determinato momento o periodo della sua mondo classico. - La lessicografia si sviluppò nell’età ellenistica nell’intento di etimologico suscitando tutta una serie di opere particolari che continuano ...
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Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] parla di r. culturale a proposito degli orientamenti sviluppati dalla scuola di F. Boas che contrappongono nel contempo dell’umanità, dall’altro non può che tradursi in una serie indefinita di lingue particolari, ciascuna delle quali esprime «non una ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] l’innata tendenza verso un tipo d’arte preziosa favorì lo sviluppo del trobar clus e del trobar ric, cioè di un e li protessero; essi, in cambio, celebrarono i signori italiani nelle loro rime. Tutta una serie di trovatori italiani coltivò nel 13 ...
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Popolazione stanziata nella Cambogia, oltre che in alcune regioni limitrofe della Thailandia e nella zona meridionale della Cocincina. Essi rappresentano la fusione avvenuta in antico, in epoca precedente [...] ma con una propria impronta originale e un coerente sviluppo, distinguibile in fasi: stile preangkoriano, precedente alla fondazione di con porte monumentali (gopura). L’ultimo tempio di questa serie è il Bayon. I monumenti sono per la massima parte ...
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(o neerlandese) Lingua sovraregionale, denominata ufficialmente Algemeen Beschaafd Nederlands («nederlandese colto comune») o, in forma abbreviata, ABN. È lingua ufficiale dei Paesi Bassi (in n. Nederland), [...] il lessico e la struttura sintattica, ha in comune con il primo una serie di caratteristiche morfologiche, quali la riduzione dei della Nederlandse Taalunie (Unione linguistica n.) allo scopo di favorire congiuntamente lo sviluppo della lingua. ...
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tema linguistica In linguistica, la parte di una parola che resta tolta la desinenza. Un tema può essere radicale, ossia constare della sola radice: radice dŭc- di dux «condottiero», radice dū̆c di dūco [...] per mezzo di un suffisso: se direttamente dalla radice (es., dūco- in dūcu-nt «conducono», duc-tōr «guida»), si chiama primario, e composizione, a vari sviluppi e modi di elaborazione. Pur avendo subito nel tempo una serie di trasformazioni che ne ...
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Termine utilizzato già da F. de Saussure, in contrapposizione a sincronia, per indicare il fattore tempo in riferimento a una serie indefinita di espressioni linguistiche. Per analizzare una lingua in [...] d. occorre dunque considerare tale serie per una estensione cronologica che talora può essere determinata dalle dell’alterazione di una lingua.
Sviluppo diacronico, di una lingua, di un dialetto, o più in particolare di un elemento fonetico, ...
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Filosofo, esegeta e lessicografo ebreo (n. L'Argentière, Languedoc, verso il 1250 - m. verso il 1340). Scrisse una serie di opere filosofiche ed esegetiche, sulla scia della scuola averroistica. Sostenne [...] dei miracoli, il senso allegorico del testo biblico. Vi è tuttavia in lui una moderazione maggiore che non in altri esponenti della sua scuola. In lessicografia sviluppò una teoria logica delle radici, basata sulla distinzione tra sostanza e ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207)
Carlo Tagliavini
Nell'ultimo ventennio non sono mancati tentativi di sovvertire l'ordine apparente creato nella grammatica comparata delle lingue indoeuropee dalla precedente [...] in armeno). Ogni parola indoeuropea che comincia per vocale ha perduto un ə iniziale il cui carattere può essere determinato dal timbro della vocale medesima. Nelle parole hittite di origine indoeuropea ḫ può rappresentare ə2. Il Kuryłowicz sviluppa ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...