Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] in conseguenza. Così in ungherese vi sono due serie di vocali, anteriori (ä é ő ö ü ű) e posteriori (a á o ó u ú), e nella stessa parola non si possono avere vocali dell’una e dell’altra serie conobbe la sua fase di massimo sviluppo con H. Riemann, S. ...
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segmentazione Suddivisione in parti, in elementi vari.
Biologia
Il processo iniziale dello sviluppo embrionale, che consiste in una serie di successive divisioni dell’uovo fecondato o partogenetico in [...] 2), e uova meroblastiche a s. incompleta (parziale). In questo caso, quando il processo interessa soltanto il citoplasma formativo (ectoderma, mesoderma, endoderma) e al successivo sviluppo dell’embrione.
Economia
Nel linguaggio economico e ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] , e questo consente di spiegare con naturalezza una serie di importanti proprietà della cognizione, come la capacità alle varie classi, e l'organizzazione interna che si sviluppa inevitabilmente in un sistema del tipo rete neurale (il sistema ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] (e si è così sviluppato un capitolo di una nuova scienza, la codicologia [v. in questa Appendice]), come a Traube) era stata riprogettata su nuove basi da W. Levison.
Una serie di recensioni pubblica due volte l'anno l'équipe dei Monumenta Germaniae ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] , Verzeichnis der Sigel, 1949. L'abbazia di Beuron ha anche cominciato la serie annuale Vetus Latina-Arbeits-Bericht, fasc. 2 (1953), 3 (1954), 4 la "scuola"); quello critico tedesco, in cui continua e si sviluppa la "scuola" che conta tra i ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] "di collaborare colmando una serie di spazi vuoti" (Eco 1979). In conclusione può apparire giustificata l'affermazione di Barthes (Barthes 1978; trad. it. 1981, p. 29), secondo la quale quella parte della s. che s'è sviluppata meglio, e cioè l ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] sviluppo della f. indoeuropea. Lo schema intuitivo di filiazione genetica delle lingue si trasformò in autori come A. Schleicher in della filogenesi naturale sulla classificazione in f. l. non è stata mai seriamente inficiata, ma lo stesso non ...
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Crittografia
GGiancarlo Bongiovanni
di Giancarlo Bongiovanni
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. ▭ 2. Cenni storici. ▭ 3. Crittografia a chiave segreta: a) l'algoritmo DES; b) l'algoritmo IDEA; [...] presenta però un problema di fondo molto serio. Infatti, un intruso T può riuscire a fare in modo che A riceva, al posto della via Internet. In questo caso entra in gioco il protocollo SSL (Secure Sockets Layer), sviluppatoin origine da Netscape ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] relazionarsi sociale che, anche se in maniera meno sviluppata, erano presenti in altri primati prima che il linguaggio si evolvesse. Poiché il linguaggio si fonda su un'ampia serie di abilità, esso è localizzato in varie aree del cervello, non tutte ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] è prima di tutto dovuto allo sviluppo economico-sociale delle città toscane dal XII secolo in poi. Ma anche realtà diverse, abbondanti tracce nei versi della poesia e del teatro serio.
Alla norma modernizzata fanno sulle prime resistenza anche ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...