L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] debito pubblico italiano dall’unità ad oggi. Una ricostruzione della serie storica, «Questioni di economia e finanza», 31, Banca d lettere ed arti, Venezia 1999.
G. Pescosolido, Arretratezza e sviluppo, in Storia d’Italia, a cura di G. Sabbatucci e V ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] di un rapporto di mercato, ma risulta da una serie di vincoli imposti dai capitalisti al fine di realizzare il politica dei redditi nei paesi industrializzati: strategie alternative di controllo e sviluppo, in "Economia e lavoro", 1984, n. 2, pp. 31- ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] una traduzione francese dell'Elogio del Gorani, si sviluppòin Francia, negli anni 1786-87,una polemica, nella critico sugli autori contenuti nel presente volume,in Biblioteca dell'Economista, Prima serie, Trattati complessivi,III, Trattati italiani ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] la crescita del 4,5 per cento è coerente con uno sviluppoin termini reali dell'economia dell'area dell'euro intorno a un R., Un biglietto per l'Europa: la progettazione della prima serie di banconote europee, Milano 2000.
Padoa-Schioppa, T., L' ...
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Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] per buona parte del periodo 1985-2005, e in seguito a una serie di persistenti squilibri macroeconomici e a una crescente un passaggio importante perché interruppe un periodo di forte sviluppoin un momento in cui una parte del paese non si era ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] avviare una nuova fase di vita civile e di sviluppo. In che modo riconciliare allora la tesi sul commercio come civiltà volume della sua celebre e influente Biblioteca dell’economista (serie I), così dice degli economisti italiani del Settecento ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] , è lontana da essere giunta al massimo livello di sviluppoin tutti i Paesi d’Europa, anche i più avanzati, tempo suo (Prefazione a Trattati italiani del secolo XVIII, Biblioteca dell’economista, serie I, 3° vol., 1852, p. XIX nota 2).
Opere
L’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] imperfetta costituisce negli anni successivi un campo in rigoglioso sviluppo, in particolare a opera di Joan Robinson (The (cioè al termine del periodo di produzione),
esiste un’unica serie di valori di scambio, i quali, se adottati dal mercato, ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] miracolo economico italiano». Attraverso un periodo intenso di sviluppo produttivo accelerato e di creazione di occupazione nel furono disastrose e per la prima volta Carli si trovò inserie difficoltà nei suoi rapporti con la politica.
Dopo la ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] e riconvertita nel 1939 alla produzione di confezioni inserie con tessuti artificiali e naturali: il C. Per fornire all'azienda i mezzi necessari per un ulteriore sviluppo (in particolare per ovviare ai problemi di approvvigionamento di materie prime ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...