U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] delle esportazioni russe e il 90,6% delle importazioni; in confronto a 24,2 e 67,4, rispettivamente nel anche nel 1938 la serie già abbastanza lunga delle di base scientifica e tecnica allo sviluppo dell'economia rurale e alla socializzazione della ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] paese l'immigrazione è composta per lo più da extracomunitari provenienti dai paesi in via di sviluppo (54,8%) e dall'Est europeo (23,6%); solo il . L'inserimento sociale si prefigura mediante una serie di norme, estese anche ai non regolari, ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] t. stesso, spostandola al momento in cui la concreta minaccia dello sviluppo di un'insufficienza renale lo rendeva è riconosciuta solo una limitata rilevanza, compatibilmente con una serie di esigenze di ordine sanitario, scientifico, sociale. Ci si ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] i calcari del Cretacico, che, logorati alla base dai frangenti, dànno una serie di piccoli scogli (di S. Clemente, della Volpe ecc.). Su uno Astagno). Alla metà del Settecento, la città cominciava a svilupparsiin basso, cioè a S. e lungo il mare ( ...
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Ogni amministrazione economica presuppone un'organizzazione di persone e di beni economici che la costituiscono. "Questa organizzazione di persone e di beni economici ehe è indispensabile per il raggiungimento [...] proprî collaboratori, e comunque interessato a conservare e a sviluppare, nel suo esclusivo interesse, quella clientela, ma è ecco una serie di rapporti che hanno per oggetto, direttamente o indirettamente, l'azienda. Come si atteggia in tali casi ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] dal Medebac al Sant'Angelo, e colà iniziò la serie delle commedie in versi martelliani. Si formarono così due partiti teatrali, . Dagli scenarî delle Avventure d'Arlecchino e Camilla si sviluppò la trilogia di Zelinda e Lindoro, della quale la prima ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] che un confronto di idee su questo importante tema si sia sviluppato anche in casa nostra, per quanto alla fine si sia dovuto riconoscere Centrale di Statistica attraverso specifiche serie di volumi; in un volume di ciascuna serie, con il titolo Atti ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] , lo scoppio della rivoluzione in Francia provocava un movimento rivoluzionario anche in Germania e più serio ancora nel granducato di Baden dei laici.
Anche le altre leggi emanate in armonia con lo sviluppo liberale dello stato dopo il 1860, ebbero ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] responsabili videro il pericolo e, dal 1928 in poi, fu attuata una serie di leggi che miravano a rendere esclusivamente fiamminga di diritto romano, ai cui principî fu improntato, in larga misura, lo sviluppo giuridico durante e dopo il sec. XVI. Il ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] fatto, esterno; l'altro, interno. Il primo consiste in una serie di atti simili, uniformemente e costantemente ripetuti; non occorre, da osservarsi prima d'ogni altra. In Germania, dopo lo sviluppo delle leggi barbariche, derivate dalla consuetudine, ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...