In embriologia, ciascuna delle strutture metameriche derivate dai miotomi, costituenti la muscolatura parietale o somatica, cioè del tronco, della coda e delle appendici dei Vertebrati, che si susseguono [...] inserie a livello della colonna vertebrale alternandosi, in genere, con i corpi vertebrali. Ciascun m. è separato dal m. precedente e da quello successivo per mezzo di lamine connettivali, dette miosetti o miocommi, che si estendono dal derma alla ...
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In biologia, agente patogeno di natura proteica e con elevata capacità moltiplicativa, responsabile delle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), malattie neurodegenerative che hanno esito fatale [...] membrana partecipando così a una serie di attività funzionali e di è stato però possibile giungere a evidenze conclusive in merito a quale sia l’esatto ruolo la proteina), per es., hanno uno sviluppo normale e non presentano segni clinici o ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] dall’ambiente esterno, ma anche una serie di m. delimitanti i diversi sul lato extracellulare della m. plasmatica (fig. 6). In questa proteina, sia il ciclo catalitico sia le attività gas), prospettive di sviluppo sempre più promettenti stanno ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] del m., l’econometrico in genere provvede a decomporre il fenomeno globale in una serie di fenomeni specifici, ma i primi sviluppiin campo navale, con lo scopo prevalente di ricavare da esperienze in scala ridotta, condotte in apposite vasche ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] esiste nei Vertebrati anche una colinearità temporale, in quanto si esprimono prima nello sviluppo i geni Hox più vicini all'estremo lo spermio tocchi la superficie dell'uovo per scatenare una serie di reazioni dipendenti o da proteine G (cioè che ...
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In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all’ambiente in cui si troverà a vivere da una serie di fattori ecologici e sanitari come le campagne di vaccinazione su larga scala (in cui uno stesso ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] della specializzazione, viene attivata una serie di geni caratteristici per ogni tipo di cellula. Il cambiamento nel numero e nel tipo di geni che si esprimono in ogni fase temporale dello sviluppo porta dapprima alla determinazione del destino ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] solito è molto diversa dalla primaria.
In geobotanica, s. della vegetazione, sviluppo volumetrico e densità di una fitocenosi, ecc.
In spettroscopia atomica, s. fine (o fina), la s. a multipletti che presentano molte righe delle serie spettrali, ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] di una serie di fattori (fattori di crescita) rilasciati dagli elementi cellulari sollecitati dallo stiramento.
In patologia, possono caso a parte è quello dello sviluppo dell’utero in gravidanza. In tale condizione la muscolatura liscia delle pareti ...
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In biologia, condizione del nucleo cellulare caratterizzata dalla presenza di un numero di cromosomi maggiore del normale. La condizione normale è la diploidia, che si indica con 2n, cioè la presenza di [...] rispettivamente dal padre e dalla madre. Ognuna delle due serie, presente nei gameti, si indica con n (aploidia). in due modi: per fecondazione di gameti che non siano aploidi; per raddoppiamento del numero dei cromosomi all’inizio dello sviluppo ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...