ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] canonico di Bayeux. Al 1508 appartengono le Epistolae morales, cioè una serie di lettere latine ad uso degli studenti con esempi di latinità merito consiste nel contributo offerto allo sviluppo dell'umanesimo in Francia, dove fu considerato il ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] che il F. non mancò di evidenziare (Lo sviluppo del pensiero di Tolstoj, in Rassegna pugliese, XXVII [1910], pp. 408-416 terreno dell'analisi del Mezzogiorno e del fascismo con una serie di articoli. Egli coglieva lucidamente i nessi tra giolittismo e ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] il D. non aveva mancato di polemizzare, in una serie di articoli, poi raccolti in volume (Date a Dio, Città del Vaticano vertici, ponendo le basi del suo sviluppo organizzativo. I fatti del '31 lo videro in prima linea nella difesa dell'autonomia e ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] mezzi di restituire il gusto depravato, m cui avanza una serie di proposte, peraltro ingenue, di riforma letteraria per così conto di certi sviluppiin senso empiristico e antimetafisico dell'estetica moderna - sta caso mai in questa risoluzione della ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] seguenti si espresse in una serie di ricerche istopatologiche, pubblicate in parte su periodici tedeschi, in parte nei ritorni nell'uomo. L'idea restò tuttavia per un certo tempo senza sviluppo pratico, per la diffidenza che il mezzo ispirava. Fu solo ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] previste opposizioni e solamente dopo una lunga discussione e una serie di emendamenti sfociò, trasformato e snaturato, nella legge 6 corpi tecnici. Aveva in animo di giungere ad un sistema completo di viabilità, coordinato con lo sviluppo dei porti e ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] che l'ascendente del Greco sia stato determinante sullo sviluppo pittorico del B., dato che egli potrebbe aver tratto de 1686, in Bulletin hispanique, LX [1958], p. 163).
Alla fine della sua vita il B. si dedicò a una serie di cinquantadue incisioni ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] il suo testamento spirituale a ser Benedetto di Pace, un notaio retorica (si confronti ad es. lo sviluppo dato al motivo della santa pazzia, vita d'alcuni servi di Gesù Cristo…, che si possono vedere in Prose edite ed inedite, a c. di O. Gigli, Roma ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] rivolta, né architettata la sua esecuzione". Tuttavia una serie di circostanze e, soprattutto, le testimonianze del Lechi per sostenere lo sviluppo di grandi opere in campo economico e commerciale, il D. è per l'istituzione in Italia di una ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] l'antico pessimismo nei giudizi sulle vicende e sugli sviluppi del regime italiano.
Amaramente confessava di non aver ancora di Dante Alighieri dichiarata in VI tavole, Roma 1855 (più volte ristampata), e una serie di interpretazioni di discussi ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...