BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] " (ibid., p. 687). Il B. istituì due diverse serie di esperimenti. Nella prima eseguì prelievi di sangue a varia distanza l'eccitabilità, mentre aveva distinto l'accrescimento in riproduzione e sviluppo. Restava aperto il quesito dei limiti che ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] per lungo tempo, riprendendo attività in modo tumultuoso e abnorme, per cause di vario genere, sviluppavano forme tumorali di tipo a volte da una più facile tendenza alla guarigione definitiva.
La serie dei lavori del D. comprende un elevato numero di ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] caso, ad esempio, de Il cortigiano onesto, una pièce seria, che, pur non molto originale, riscosse un notevole successo, pubblicato nel 1794 a Bassano.
Nato dallo sviluppo di tre "ragionamenti" accademici letti in Arcadia, il D. vi traccia una ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] ciò fu un danno altrettanto grave, per una serie di imprecisioni e malintesi in fase contrattuale, a partire del 1911 i rapporti con una vera e propria vertenza giudiziaria ed arbitrato.
Lo sviluppo dell'istituto e, soprattutto, l'impegno assunto con ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] seguita nella pala di Grana, sviluppandone i principi anche con appoggi che il primo di una lunga serie di pagamenti torinesi che dureranno per , La pittura a Milano dalla metà del XVI sec. al 1630, in Storia di Milano, X, Milano 1957, pp. 725 s., A. ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] in stretta collaborazione con il governatore, ambasciatore M. Lago, in ripetuti e lunghi soggiorni, costrui a Rodi e in altri centri insulari del Dodecaneso una serie D. in un blocco a due piani, con verande a mezzogiorno, Aom di sviluppo, destinato ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] dicembre 1959, al periodo meridionalista successe un periodo di approfondimenti e sviluppi problematici. Il D. da un lato scoprì e pose in questione una serie di manifestazioni religiose o parareligiose di tipo extraufficiale nel cuore della società ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] 1904), i cui concetti sviluppò anche in un lavoro successivo (Les problèmes biochimiques dans la doctrine de l'évolution, in Arch. ital. de nel laboratorio di Cordoba il D. iniziò una serie sistematica di ricerche sugli effetti della ingestione di ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] al progetto di far eseguire la sua opera seria Ademira, che fu in effetti rappresentata il 2 maggio 1784 presso il in forma ancora schematica e abbreviata. In più casi si evidenziano inoltre due temi nettamente distinti: in questo caso lo sviluppo ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] loro ritorno a Firenze: dialogo che sviluppa, con gusto filosofico stoicizzante e accademico, una ricca serie di exempla desunti particolarmente dall'antichità classica, mirante "in animis nostris inserere... perpetuam quandam constantiam fortunae ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...