DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] infatti si presentavano le condizioni ideali per lo sviluppo della nuova arte: alla politica di Ferdinando, tuo aiuto et roba farmelo mectere in luce". L'Aesopus è stampato con caratteri romani appartenenti ad una serie nuova rispetto a quelli usati ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] dal 1921 al 1925. Contemporaneamente sviluppò la sua attività politica in Abruzzo, divenendo prosindaco di Loreto dove sono conservate altre carte riguardanti l'A., soprattutto nelle serie Segreteria particolare del Duce, Carteggio riservato, b. 4; ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] Accanto ai lavori di archeologia cristiana in collaborazione col fratello, il D. sviluppò un interesse autonomo per lo studio il lago Sabatino, e credeva di poter tracciare una serie continua che dai reperti archeolitici giungeva sino alle monete ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] con bollettini, conferenze, pubblicazioni periodiche, una serie di incontri e con l'ausilio del in lui il ricordo dei 165 morti per colera a Barletta nel 1886) come mezzo di valorizzazione della produzione agricola regionale, grazie allo sviluppo ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] il C. era andato raccogliendo durante il viaggio una serie di appunti e note relativi sia alle sue dirette esperienze governo spagnolo, e in generale le condizioni del commercio d'oltremare in un periodo nodale del suo sviluppo; le difficili ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] " - ma anche di "minimi", in probabile, implicito riferimento (critico?, di confronto?) allo sviluppo dei minori - per sé ed i in progressiva alternativa ed antitesi alla realtà ecclesiastica esistente, secondo quanto sembra emergere da una serie ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] e lo sviluppo narrativo dei film prevedeva strutture e sviluppi ben poco interessarsi di cinema e espresse una lunga serie di progetti non realizzati (fra l Roma il 28 sett. 1957.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Messaggero e Il Tempo, 29 sett. 1957; la ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] per la Rivista minima da lui diretta a Torino. Di qui si sviluppò la vena narrativa del B., nettamente distinta anch'essa, come quella di la sua più spiccata disposizione verso il genere serio, in contrasto con il parere del Croce che gli riconoscerà ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] strada coinvolgendolo (come già il padre) direttamente. Una serie di lettere del 1655-56, pubblicate dal Vesme e dirette 56, 202, 287, C; P. Gribaudi, Lo sviluppo edil. di Torino dall'epoca rom. ai nostri giorni, in Torino, 1933, n. 8, pp. 12-15; E ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] una Appendice del medesimo..."), sviluppano, fuori dalla costrizione metrica, una serie di temi prenewtoniani già affrontati e i cui moti il C. si sforza di spiegare sempre in termini materialistici di flussi d'umori e spiriti animali tra le varie ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...