D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] popoli d'Italia; rilevò i classici monumenti in quel marmo lavorati, e sviluppò tutto ciò che le di lui artistiche e di Alessandro Verri (1817), di Annibal Caro (1818). A tale serie si aggiungerà nel 1825 il ritratto "ad vivum" di Leone XII, ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] a sede ideale per ulteriori sviluppi della sua attività, e mentre decadevano o passavano in mani altrui le due tipografie grandioso progetto: la pubblicazione del Pantheon delle Nazioni, serie di ritratti di uomini illustri, incisi da noti artisti ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] ., n. 73), abbondano le serie per gli amatori: vedute e capricci ) che saranno importantissime per lo sviluppo del gusto rococò, mentre altre F. Di Pietro, Disegni di Jacopo Callot e S. D., in I disegni della R. Galleria degli Uffizi, II, 4, Firenze ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] volumi di documentazione sulla cultura tradizionale nella serie Mondo popolare in Lombardia (Milano). Dal 1972 fu professore , Leydi ebbe un ruolo di spicco nello sviluppo della musicologia universitaria in Italia: dal 1982 fu il primo direttore ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] che si sviluppò nei confronti dell'E. che praticava un tipo di medicina scientifica certamente all'avanguardia in tempi in cui prediletti, sfruttando in senso tutto positivo la sua dolorosa esperienza. Annotò le sue scoperte in una serie di "taccuini ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] che questi aveva tradotto una serie di canzoni provenzali per richiesta di d'Ugo d'Alvernia), uno sviluppo assai più largo, più 811 e 816; D'Arco S. Avalle, La letteratura mediev. in lingua d'oc nella sua tradizione manoscritta, Torino 1961, pp. 80, ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] , significativo e singolare che quasi non vi si riscontri sviluppo diacronico), ma quasi parve spezzato la sua esistenza, la l'"orgoglio" suggerirono al C. d'impegnarsi in una serie di scritture commemorative ed autobiografiche (considerando la morte ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] figlio di costui, premortogli.
L'attività e lo sviluppo della stamperia crebbero dopo che il B. fu nominato capitolo ignorato dei "Discorsi" del Machiavelli, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, serie 6, IV (1928), pp. 592-95 ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] risveglio e uno sviluppo notevole degli studi greci nella città.
Dopo tali peregrinazioni, era intenzione del L. tornare in Grecia, e per all'842, e aggiunse a tale scritto la serie degli imperatori fino alla caduta di Costantinopoli.
Coltivava ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] Masolino, conferendogli così un ruolo determinante nello sviluppo della pittura fiorentina all'inizio del Quattrocento.
una serie di opere tutte dello stesso soggetto, caratterizzate dalla vivacità e dalla mimica espressiva del Bambino. In seguito ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...