GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] che l'invenzione sia stata sviluppata da un solo letterato. In alcuni casi si ricorre a , 213 s., 227, 242 s., 257; B. Castiglione, Lettere, a cura di P. Serassi, I, Padova 1769, p. 74; G. Bottani, Descrizione storica delle pitture del Regio-Ducale ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] 'Italia, ritenendo - dopo lo sviluppo tumultuoso dell'industria verificatosi in quegli anni - ormai invecchiati gli -Mirafiori accusati di violenza in fabbrica, l'intervento dell'A. muoveva gravi accuse al sindacato e serie critiche a vasti settori ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] lui le migliori speranze per l'affermazione e lo sviluppo futuro della fisica teorica in Italia". Il prof. A. Lo Surdo, titolare dopo a collaborare per la parte chimica. Seguì una rapida serie di importanti risultati, tra cui la scoperta di una ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] dal F. di inglobare il piccolo edificio preesistente in una struttura più ampia sviluppata intorno ad un grande cortile, non riscosse fontana in una piazza pubblica, che implicitamente si riferiva alla fontana di Trevi. Il F. realizzò una serie di ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] esaltazione del riformismo carloalbertino: temi subito ripresi e sviluppati, in senso più marcatamente sabaudista ma anche meno proclive erano stati commessi da tutte le forze nazionali, una serie di argomenti di grande impegno: l'insostenibilità del ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] suo progetto globale anticipava di molto sul grado di sviluppo raggiunto da essa e dunque sulle sue concrete possibilità. imperiali, si rifugiò in Castel Sant'Angelo, rinunciando spontaneamente ad un potere che non era seriamente minacciato. Lo prova ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] a isolare, come è giusto, il libro celliniano dalla serie dei libri di ragguagli e ricordi di artisti anteriori e tempo perduto rivivendolo senza schermi, in presa diretta, e senza curarsi di proporzionare temi e sviluppo del racconto. Tuttavia il ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] di spionaggio. L'emergenza politica si riflesse anche in una serie di mutamenti ai vertici del governo. Nel tendenti a tutelare il nascente settore manifatturiero e a stimolare lo sviluppo del commercio marittimo.
F. morì a Napoli nella notte tra ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Aristotele). Se la magia astrale ficiniana è soprattutto presente nella serie centrale del Sole in cui i temi della magia solare trovano uno sviluppo capitale in tutta l'Idea (è in questa chiave che sarà richiamato, e abilmente trasposto, l'episodio ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] stesura del 1903. Ed è anche significativo, per il suo sviluppo di critico, che l'esame dei singoli scrittori comporti un' America amara; infine una serie di osservazioni relative a viaggi in Inghilterra e in Francia, in Saggi e vagabondaggi (Milano ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...