BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] : "una pagina di storia intima dell'anima, colta in una forma seria e diretta", per ripetere il lucido giudizio del De ricreazione poetica di una civiltà, la quale contiene in germe tutto lo sviluppo della storia moderna, che l'Europa intera (da ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , grandeggiante nel suo palazzo del Corso.
Lo sviluppo dell'arte del C. partecipa naturalmente di questa di Haydn. L'abate Raguenet, dopo aver assistito nel 1698 ad una serata d'opera in cui ha udito insieme il C., il Pasquini e il Gaetani, "qui ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di Trento, I-III, Brescia 1949-1973, ad Indicem; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, 1, Roma 1950, pp. 11-14; I, 2, ibid. 1950, pp. 22 serie di fattori, fra cui la pressione esercitata dalla Controriforma, lo svilupparsi ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] puntualmente la "lezione storica" che gli si voleva impartire, il C. sviluppava nella sua autodifesa una serie di concrete osservazioni sulle esigenze della pubblica opinione in Francia, e notava (qui sta il punto chiave del discorso) che occorreva ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] circa 10 anni, ritenendo che così si spiegherebbero meglio una serie di episodi della vita di C., specie per i suoi Curia contava di utilizzare contro Giovanna.
Un cronista sviluppain modo arbitrario uno spunto ch'è però autenticamente cateriniano ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] (o interpretati come tali) a superare la frattura mediante una serie di intese che trovarono il loro coronamento, come si è detto linea di chiusura C. XIV andava sviluppando una posizione più duttile che in parte veniva incontro alle esigenze da tempo ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Nuovo era il fatto che il Petrarca e Dante apparissero in una stessa serie coi classici latini e greci, e che testi volgari , e con la potente famiglia dei Pio, la sua vita si sviluppò nel complesso, dal 1525 al 1529, senza nubi che turbassero il suo ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] in quelle settimane decisive. E, anzi, lo scavo effettuato ha messo in luce una serie di episodi, talvolta anche di importanza non trascurabile, in Firenze nell'età di Dante, come esempio di quello sviluppo particolaristico di cui nel sec. XIX si era ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] e sufficienti o esse non siano almeno in via di apparizione e di sviluppo; 2 e quello che nessuna società si ; La costruzione del partito comunista 1923-1926, 1971. La seconda serie comprende: Cronache torinesi 1913-1917, a cura di S. Caprioglio, ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] gioventù colta", venendo in qualche modo a "prendere legge da quella".
In questo ambiente insviluppo, anche i Fattori ), poi le due versioni del Viale animato (1880-81); indi la serie di scene della vita dei butteri, dei pastori e dei contadini che ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...