ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] 40), Roma 1979; Medioevo e produzione artistica di serie: smalti di Limoges e avori gotici in Campania, cat., Firenze 1981; C.M. de .Presto nel contesto del sūq si sviluppò l'῾aṣabīya, 'solidarietà di gruppo', e in certi mestieri l'esistenza di una ...
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FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] vescovile autonoma.Il primo nucleo urbano di F. si sviluppòin prossimità dell'incrocio tra strade romane locali (Arpi- serie di devastazioni e distruzioni susseguitesi nel corso dei secoli, come in occasione dei terremoti del 1456, 1534 e 1731; in ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] il maggior centro monumentale del mondo tardoantico e medievale.Lo sviluppo e la trasformazione del tessuto urbano di C. furono segnati in ogni fase da una serie di catastrofi naturali che contribuirono al continuo riassetto topografico e monumentale ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] caratterizzazione fisionomica, tanto che si è pensato a una serie infinita di ritratti: non ci sono due statue di terracotta (generalmente ottone e rame). La testa occupa la metà dello sviluppoin altezza, e su di essa, piatta e dalla forma ovoidale, ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] . A St Leonard si conserva anche una cappella, databile però alle soglie del secolo successivo (Platt, 1969).In parallelo con questi grandi edifici si sviluppa una serie di varianti di dimensioni più ridotte, da un lato legate a una economia che non ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] con una certa razionalità a mezzo di una serie di metodologie, che studi e ricerche condotti nell'ultimo decennio hanno opportunamente modificato e sviluppato proprio in vista della loro applicazione alla pianificazione delle risorse idriche ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] e la centrale a tetto su incavallature lignee -, molto sviluppatain altezza e con cappelle laterali, conclusa da un coro ad della corona; testimonianze scritte a Praga). Ugualmente prodotte inserie erano le corone votive d'argento, di cui ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] cronologico per inquadrare la contemporanea produzione scultorea, il cui sviluppo, in prosieguo di tempo, continua a essere quasi sempre documentato da una serie di materiali ancora in opera nel loro originario contesto architettonico, offrendo utili ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] dato sicuro è che nel sec. 5° nuovi centri per la produzione si erano sviluppatiin Sogdiana, in Persia e a Bisanzio.Le sete erano generalmente istoriate con una serie di motivi che venivano mutuati da tutti i centri di produzione; solo alcuni di ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] il primo decennio del 3° delinea un importante sviluppoin senso cristologico e sacramentario delle figure veterotestamentarie della c I; Andrieu, 1931-1957, II, pp. 38-51, 67-108) una serie di sette c. (Ordo Romanus XX; Andrieu, 1931-1957, III, pp. ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...