BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] 9) e l'incontro non fu privo di conseguenze sullo sviluppo artistico del Buonaccorsi. Dell'attività svolta nei pochi mesi trascorsi in cadenze eleganti, in legature armoniose che rimasero tipiche dell'arte del B. e caratterizzano la serie di ...
Leggi Tutto
DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] , 1973) dell'opera, in parte fusa nel 1577, ce lo mostra caratterizzato da sviluppiin grande di alcune idee presenti , 1973). A Messina, già anziano, portò a compimento una serie notevole di opere, molte delle quali distrutte dai terremoti.
Costruì ...
Leggi Tutto
CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] C. sviluppò l'attività di decoratore: alla fine del 1903 iniziò contemporaneamente una serie di , G. C. (catal.), Borgo San Lorenzo 1971 (con bibl.); P. Pacini, G. C., in Le Arti, 1971, n. 11, p. 32; L. Ginori Lisci, Palazzi di Firenze…, Firenze 1972 ...
Leggi Tutto
MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] di Cluny (Mus. Lapidaire du Farinier). Il terzo tono di questa serie di capitelli rappresenta Davide che suona la cetra: se egli è la rituali devozionali, in particolare nay e rubāb, rappresentano il nucleo dal quale si sviluppò successivamente la m ...
Leggi Tutto
BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] rossi e rosso-bruni discretamente accesi. La luce lunare in vivace contrasto con le ombre pervade gli ambienti. La serie si sviluppa tranquilla, monumentale, ugualmente perfetta come esecuzione in tutte le parti. Nelle Vedute di Pirna il paesaggio ...
Leggi Tutto
Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] essere pubblicata integralmente.
Nel corso dei decenni di residenza a Samarra i califfi costruirono una serie di palazzi immensi, anche se poco sviluppatiin altezza, i più noti dei quali sono quelli conosciuti oggi come Jawsaq al-Khāqānī e Balkuwārā ...
Leggi Tutto
OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] eretti edifici pubblici, visti come una serie di unità paragonabili a tende di maggiori o minori dimensioni, in cui la funzione di ciascun segmento poteva essere individuata dall'esterno. Si sviluppò anche la tipologia della moschea-zaviye, costruita ...
Leggi Tutto
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] rappresentano momenti diversi di sviluppo delle idee raffaellesche e i disegni più rifiniti, per la serie degli Evangelisti tra i quali gli , con bibl. precedente), l’artista cercò fortuna prima in Lombardia e poi a Napoli, al seguito di Alfonso ...
Leggi Tutto
PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] Sisto IV e Innocenzo VIII, a partire dalla numerosa serie di opere assegnategli da Vasari: la chiesa e il ; M.G. Aurigemma, La rocca è un labirinto. Nascita e sviluppo del presidio ostiense, in Il borgo di Ostia da Sisto IV a Giulio II (catal., 1980 ...
Leggi Tutto
HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] nel governo cittadino e si sviluppò un'importante scuola presso il Capitolo di miniatura di H. venne creata dal vescovo Bernoardo nel periodo in cui egli, tra il 977 e il 987, all'epoca relativo alla c.d. II serie di Haseloff (Wolfenbüttel, Herzog ...
Leggi Tutto
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...