ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] essere prodotti in una z. principale e poi distribuiti a z. periferiche: così sembra fosse avvenuto per alcune serie longobarde, merovinge a Venezia nel tardo medioevo, in Italia 1350-1450: tra crisi, trasformazione, sviluppo, "Atti del XIII Convegno ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] è affatto eliminato, né la rappresentazione è sviluppatain modo bidimensionale, come avrebbe forse desiderato l'"antillusionismo Santa Croce; con queste due opere ha inizio la lunga serie di decorazioni di tal genere nei refettori.
Il trittico con ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] scoperta di una chiesa in legno a pianta longitudinale, costruita sopra un luogo di culto slavo.Il nucleo da cui si sviluppò la città sorse nel di Falke e Schmidt, il museo acquisì una serie di spettacolari opere di oreficeria di proprietà di ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] e di luci e ombre. Di questo stesso periodo è una serie di fregi di legno con figure umane, danzatrici, cantanti, scene figure animali, spesso in posa araldica ai lati di un albero i cui complessi elementi vegetali si sviluppano e si estendono su ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] il vescovo Landolo donò una serie di manoscritti al monastero di 28. Come la chiesa di S. Margherita, demolita in seguito alla soppressione napoleonica, ma ricostruita sulla base che trovarono il loro massimo sviluppo nei cori-luce delle chiese ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] , il B. si ispirava direttamente all'Alto Rinascimento, e in particolare alle teorie sul colore di Leonardo e alle concezioni pittoriche del Correggio e attraverso questi suggerimenti sviluppò uno stile indipendente che contribuì ad aprire la strada ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] tappa nello sviluppo dell'iconografia del d. sul piano sia quantitativo sia qualitativo; fu creata proprio in quest'epoca dannati una serie diversificata di supplizi, sempre più elaborati (Baschet, 1993).I d. compaiono anche riuniti in consiglio ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] una rete stradale solo relativamente regolare. Con la serie di strade trasversali, perpendicolari al porto, nacque le Vergini stolte di Magdeburgo, ca. 1260), non poté svilupparsi nei territori in cui prevaleva l'uso del laterizio. Solo intorno al ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] in certo modo noto attraverso una serie di edifici ecclesiastici del sec. 7° nell'area alamanna, parte in legno, parte già in manoscritti; parallelamente si svilupparono forme evolute di raffigurazione zoomorfa delle iniziali; in entrambi i codici ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] - il palazzo islamico occidentale meglio conservato del sec. 11° (dopo il 1049) - il tema degli a. intrecciati si sviluppain un'ineguagliabile serie di variazioni. All'a. a tutto sesto, a quello a ferro di cavallo e a quello lobato si aggiungono ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...