Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] navate a copertura lignea (1283 e oltre). È in A. che si creò e si sviluppò il tipo del coro ad arcate multiple, come appare NotreDame - sembra essere stato, intorno al 1340, il primo della serie che a Strasburgo (dove se ne trovano non meno di otto), ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] di forma-colore" - asse interpretativo del Piero dei Franceschi e lo sviluppo della pittura veneziana (1914) -, dischiudeva una linea esegetica capace di relegare in un angolo il progetto di traduzione degli Italian painters, riesumato da Cecchi ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] di primaria importanza nella fase romanica dell'edificio. La serie di superbi capitelli realizzati con la pietra calcarea nera della determinante nell'avvio dello sviluppo della scultura a T., la produzione plastica, realizzata in cava, non è tuttavia ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] . greci svolsero un ruolo determinante nello sviluppo del culto della Vergine in Occidente, promosso dalla corte bizantina già che costituì una tregua nella lotta per le investiture. In una serie di affreschi nella sala delle Udienze del palazzo del ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] nuovo tipo strutturale, si ripercosse sul successivo sviluppo dell'architettura in Sicilia; dopo un probabile periodo di pausa d'Antiochia (Palermo, S. Maria dell'Ammiraglio).Nel novero della serie i mosaici di C. sono i più lontani da Palermo, ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] elaborata dal G. quale armonico sviluppo delle navate e "modulazione pittorica dello e Salomone de Grassi, ibid., 721, pp. 211-224; S. Bandera Bistoletti, in Pittura tra Adda e Serio, Milano 1987, pp. 17 s., 94-96; F. Autelli, Pitture murali ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] nella convalle un castrum, di cui sono state riconosciute cinque fasi di sviluppo dal sec. 1° a.C. al periodo tardo imperiale (Caniggia, la navata centrale in quattro campate rettangolari di diverso interasse, sorreggendo due serie di bassi archi; ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] Furnes, ove il tema è stato però sviluppatoin modo più monumentale. In numerose chiese sono conservate sculture a tutto tondo arazzi a Parigi su cartoni di Jean de Bondol. Questa serie monumentale di tessuti si riallaccia al realismo fiammingo; il ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] di un ibrido, il quale trasse dal modello idee che sviluppò nei termini tipici del lessico architettonico padano, come quella tra l'una e l'altra, in modo che l'effetto che ne scaturisce è quello di una serie continua di finestre che, come a Saint ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] N-O a S e il cui porto fluviale segnò il suo sviluppo nel corso della storia.La fondazione della Hispalis romana viene attribuita, , nel quale si apriva una serie di porte (Valencia Rodríguez, 1988a, pp. 145-156, 547-554). In relazione a esse, per la ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...