POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] inutili, fu innalzata nei secc. 13°-16° una serie di case, isolando l'edificio dalla piazza del mercato in pietre allungate, tarate come mattoni. In mancanza di scavi non è noto come la chiesa si sviluppasse verso O. Fu in quest'epoca, e forse in ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] della Comunione degli apostoli, ai lati delle finestre, si sviluppa la Galleria dei dodici vescovi, tema iconografico noto anche come , leggermente sopraelevata. In orizzontale la scansione parietale era determinata dalla serie delle finestre, dal ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] in terra verde nel cortile di Casa Vitaliani a Padova.
Questi affreschi, perduti, ebbero un qualche ruolo nello sviluppo pittore.
Tra il febbraio del 1467 e l’ottobre del 1469 una serie di pagamenti a Paolo e a suo figlio Donato da parte della ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] essere facilmente integrato, bensì si svolse lungo una serie di percorsi curvilinei ( riconoscibili a O nelle attuali divennero proprietari di un maggiore spazio cittadino. In questa fase dello sviluppo urbano il ‘locale’ divenne una cellula autonoma ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] (Pisa, Arch. di Stato, Ospedale di S. Chiara, Contratti di ser Giovanni di Bonagiunta, nr. 12, p. 29). Sebbene riguardante un'opera progresso rispetto agli ultimi sviluppi degli affreschi nella chiesa superiore di Assisi, in totale contrasto con la ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] delle figure nello spazio, lo sviluppo coerente dei modi del maestro da S. Cecilia in avanti, non escludendo però una 1934, pp. 89-99, 138-143; L. de Bruyne, L'antica serie di ritratti papali della basilica di S. Paolo fuori le Mura, Roma 1934, ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] , 1, 4), gli uomini invece sviluppano le macchine 'a imitazione' della Natura. In questo contesto le parole chiave non sono pari a 1/3 di medimno (circa 11 litri) e tutta una serie derivante da una nuova unità, l'artaba (artábē), col valore prevalente ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] la tavoletta con il Padre Eterno, Cristo in trono e nella parte inferiore una serie di santi (Londra, Nat. Gall., inv si pone come l'episodio centrale di una linea di sviluppo che porta direttamente ai più estenuati prodotti del Gotico internazionale ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] ed episodi isolati in alcuni salteri. Alcune di queste scene miniate vennero riprodotte o sviluppatein redazioni del sec. conservata, al Sinai, una piccola iconostasi che illustra una serie di miracoli postumi di s. Eustachio, per i quali non ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] diffusione in Francia nei secc. 13°-14° si deve soprattutto a Luigi il Santo (Parigi, BN, lat. 11560, c. 110r, dove una serie di veneziani dal prototipo tardoantico - lo sviluppo verticale della torre in entrambe le scene e la maggiore animazione ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...