Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] seguiva e sviluppava le indicazioni del Brunelleschi e dell'Alberti, a Milano progettò una serie di opere ; sull'altra sponda del Tevere la via della Lungara, anch'essa in linea retta, venne predisposta dall'architetto con lo scopo di unire il ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] appunto come centro un c., proprio nel periodo in cui questo stava subendo una serie di importanti innovazioni sul piano fisico-strutturale. La coincidenza cronologica fra sviluppi di ordine materiale e istituzionale spiega senza difficoltà come ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] il 1262 e il 1295, fu aperta da una nuova serie di dilatate bifore; tale soluzione dovette influenzare notevolmente sia i la navata centrale maggiormente sviluppatain ampiezza e altezza - e della chiesa ad aula unica, tipologie in cui la ricerca ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] a pianta trapezoidale, che un muro di spina divide in due serie di ambienti sovrapposti separati da impalcati lignei e chiusi da i casi islamici dei secc. 8° e 9°, si sviluppano parallelamente e non perpendicolarmente ai lati. Al termine di quella ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] su tre livelli (Chierici, 1921, tav. III) e sviluppatoin orizzontale su cinque campate. Alle altissime aperture del piano terreno, maestro Gilio di Pietro ed è la prima superstite della lunga serie che ancora si conserva presso l'Arch. di Stato di S ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] cui dovevano scaturire circa duemila e cinquecento anni di sviluppo e di evangelizzazione; alle quattro verità su cui meditare è di distrazione o di dissipazione; egli è coinvolto in una serie di eventi che lo costringono a dimenticare quale sia il ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] 12°), i muri perimetrali dell'abbaziale a navata unica molto sviluppatain lunghezza e quelli di una galleria coperta, lungo la con figure e storie dei ss. Francesco e Antonio completa la serie del lato nord. Le vetrate delle prime due finestre dopo ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Bologna. E questo si verificò anche nella seconda metà del secolo, in un periodo ritenuto comunemente di crisi, quando, per es., si sviluppò la forte personalità di Matteo di Ser Cambio, o quando un anonimo illustrò, con disegni acquarellati, con ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] tipo edilizio a corpo unico, strutturato su più piani e sviluppatoin larghezza, che si andò via via affermando nel Tardo Medioevo. ovest - si disponesse un unico grande ambiente, coperto da una serie di volte a botte o a crociera, con un corpo-scale ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] . 13° (Krönig, 1971). Ma già pochi anni dopo si registra una serie di contributi ai D., come quello del 1310 "per fare la croce nela di un programma agiografico che i D. avevano sviluppatoin competizione con i Francescani.Il sepolcro del fondatore ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...