SOPRON
E. Marosi
(lat. Scarabantia; ted. Ödenburg; Suprun nei docc. medievali)
Città dell'Ungheria, che sorge in corrispondenza dell' od. confine con l'Austria sul fiume Ikva, nel comitato di Gyor-S.-Moson. [...] che dalla città conducono verso la campagna si è conservata una serie di lanterne gotiche a forma di tabernacolo su pilastri.Prima tipologia di abitazione diffusasi nel sec. 14° si sviluppòin rapporto alla forma di vita improntata all'economia ...
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SAQQĀRAH
S. Donadoni
L. Guerrini
RAH È la regione più ricca della necropoli della antica Memfi.
Già dalla I dinastia vi si cominciano a costruire tombe regali, che hanno repliche ad Abido: o le une [...] , anche se adottano la stessa tecnica di costruzione in mattoni crudi con nicchioni inserie sulle pareti, nota da Naqādah (v.) come di Hesy-Rē῾ (III dinastia) in cui la originaria cappella esterna si sviluppain un corridoio a 11 nicchie, ognuna ...
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COSTANZA (lat. Constantia; ted. Konstanz)
H. Maurer
Città della Germania meridionale (Baden-Württemberg), sulla sponda occidentale del lago omonimo presso l'efflusso del Reno, quasi al confine con la [...] da N a S e per un altrettanto singolare e ridotto sviluppoin direzione E-O lungo la sponda del lago. La cinta muraria 1300 un nuovo chiostro e a partire dal sec. 14° una serie di cappelle gotiche.Fra le opere d'arte conservate nel duomo sono ...
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grafica
Michela Santoro
La forza delle immagini moltiplicata migliaia di volte
Manifesti, stampe artistiche e stampe pubblicitarie: la grafica circonda il nostro quotidiano anche quando noi non ci facciamo [...] determinanti per definire l'arte grafica sono due: lo sviluppo di tecniche di riproduzione delle immagini e la diffusione che Assiri. Analoghi procedimenti tecnici sono alla base della riproduzione inserie di motivi decorativi su stoffa e su carta da ...
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SOUILLAC
M. Bénéjeam
Cittadina della Francia sudoccidentale (dip. Lot), sorta intorno a un monastero dedicato alla Vergine, fondato da s. Geraldo di Aurillac nel 10° secolo.S. è menzionata in diversi [...] d'ambito originali: fu allora, dopo il 1150, che si decise di coprire la chiesa con una serie di cupole, ispirate a quelle di Cahors.Lo sviluppoin elevato dell'interno conferisce a Sainte-Marie di S. una verticalità più accentuata. Di dimensioni più ...
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FALISCI, Vasi
P. Mingazzini
Nell'ambito della ceramica etrusca del IV sec. a. C., occupa un posto distinto una classe di vasi dipinti, che può con grande probabilità essere assegnata al territorio dei [...] di tre secoli; ma - a prescindere da poche eccezioni - solo nel IV sec. si sviluppòin modo originale; e questo tratto la ricongiunge alle ceramiche italiote.
La serie dei vasi f. si apre con quello che indubbiamente ne è il capolavoro, col grande ...
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Vedi NOMENTUM dell'anno: 1973 - 1996
NOMENTUM
C. Pala
Centro antico vicino a Roma; entrato presto nell'orbita romana, nel 338 a. C. fu municipalizzato (Liv., viii, 14) e divenne un centro residenziale [...] ", antica via per Tivoli.
Prescindendo dall'individuare fasi di sviluppo, in mancanza di scavi sistematici, i punti fissi della topografia di una serie di ruderi non meglio identificati riferibili forse ad abitazioni, varie cisterne ed una serie ...
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TEBESSA
E. Zanini
(gr. Τεβέστη; lat. Theveste, Thebeste, Tebeste)
Cittadina dell'Algeria orientale, situata al confine con la Tunisia, sulle pendici settentrionali del Jabal Dukkān.Nota dalle fonti [...] , acquedotto), mentre si conservano particolarmente bene nel loro sviluppoin alzato l'arco c.d. di Caracalla, databile T. è attestata almeno fino al 550) - subì una serie di trasformazioni in epoca vandala e bizantina, ma non è ancora chiaro a quale ...
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presepe
Domenico Russo
Un simbolo di vita e di fratellanza
«Mentre si trovavano a Betlemme, si compirono per Maria i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce [...] case e attorno alla grotta della Natività si sviluppò una serie sempre più varia di scene di vita quotidiana (legno, terracotta, sughero, carta, plastica o corallo, come in Sicilia) al centro dell’attenzione sta sempre la scena della Natività ...
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ZINCIRLI
G. Garbini
Località della Turchia sudorientale, corrispondente all'antica città di Sam'al. È stata scavata dal 1888 al 1892 da una missione tedesca diretta da F. von Luschan e comprendente [...] classico tipo siro-anatolico, cioè a tenaglia, ed era decorata da una serie di ortostati che appartengono alla fase più antica della scultura di Z.: khilāni (v.), cioè con ingresso porticato e sviluppoin larghezza. Il Palazzo Superiore, che dopo l' ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...