CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] , di estrema semplicità, la c. a cordoni, che assume uno sviluppo e una diffusione eccezionali nell'Età del Ferro (II e III periodo proposito di tali c., un processo meccanico di lavorazione inserie, poiché varie volte le placchette d'attacco dei ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA
H. Comfort
Il termine "terra sigillata", che non risale ad alcuna fonte antica, viene usato da molti archeologi per indicare una varietà di [...] sensibilità ed integrità di spirito; ma le esigenze di una produzione inserie e le tecniche della manifattura di coppe a rilievo, certamente scoraggiarono lo sviluppo di alte qualità artistiche e spinsero a sostituirvi lavoro trasandato, affrettato ...
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GALIZZI, Giovanni Battista
Chiara Basta
Figlio di Luigi e Selene Scuri, entrambi pittori, nacque a Bergamo il 17 maggio 1882. Nel 1896 si iscrisse all'Accademia Carrara, diretta in quel momento da Cesare [...] cui risulta evidente la propensione moralistica del G., che troverà un importante sviluppo anche nell'attività di caricaturista. In clima bellico, il G. sviluppò una serie di opere grafiche con forte vena antiaustriaca, che vennero utilizzate per la ...
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ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] , di una serie di monete imperiali che sembrano riprodurre un'immagine cultuale: il dio è in posizione semisdraiata, 'interpretazione cosmica della figura di A. raggiunge forse il suo massimo sviluppoin una patera d'argento di Brera, del IV sec. d. ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] minime: case inserie a blocchi abbinati, e casette a schiera per un villaggio per ceramisti a Seminara (in provincia di collaborazione, mentre Valente ridimensionava il L. a mero sviluppatore grafico di un suo abbozzo.
Gli anni successivi furono ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] arte quello spirito di rivoluzione che ebbe origine e si sviluppòin Francia dal 1830 in poi e che permise agli artisti (a coloro che stessa linea di ricerca nel 1959 ha inizio la serie dei quadri raffiguranti chiese e cattedrali, che traggono spunto ...
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IPERBOREI
F. Eckstein
− Fu questo il nome assunto da un circolo fondato a Roma nell'autunno del 1823, da quattro amici animati dall'amore per l'antichità e dalla lettura degli scrittori antichi. Accanto [...] quale si sviluppòin seguito l'Istituto Archeologico Germanico (v. archeologia). Il nome fu scelto in cosciente adesione per la pittura paesistica. In questo campo si distinse tra i suoi contemporanei. Una cospicua serie di paesaggi e vedute di ...
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MINDEN
N.M. Zchomelidse
(Minthun nei docc. medievali)
Città della Germania centro-occidentale (Nordrhein-Westfalen), situata lungo la sponda sinistra del fiume Weser. M. si sviluppò dalla connessione [...] Mauritius, nel 1042. Entro il 1230 era compiuto lo sviluppoin un'autonoma città organizzata; il vescovo Corrado I (1209- 14° fu trasformata in Hallenkirche e nel coro, al di sopra degli stalli, vennero realizzate serie di archetti ciechi trilobi ...
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Vedi CAPRI dell'anno: 1959 - 1994
CAPRI (Capreae, più rar. Caprea; Καπρέαι, αἱ Καπρίαι, ἡ Καπρίη, ἡ Καπρία, Καπρέα)
L. Rocchetti
Isola del golfo di Napoli, centro importante già nel periodo preistorico [...] su grandi pilastri, raggiungeva il suo massimo sviluppoin altezza, uno dei più considerevoli per le si estende per tutto il lato del palazzo, è composto di una serie di cinque ambienti paralleli al corridoio: nel calidarium vi sono due absidi ...
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horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] che contribuirono allo sviluppo del genere horror è Edgar Allan Poe. Egli descrive in molti racconti, già Molto spesso si tratta di libretti di scarso valore letterario, fatti inserie: gli adulti non li consigliano, non li comprano per i figli ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...