BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] proprio le forme che, prima di divampare nella nostra età, si sviluppano all'epoca di B. nelle figurazioni delle raccolte esopiche e dei cantari Oltralpe, si direbbe anzi che lavorassero quasi inserie, come facevano del resto gli illustratori dei ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] probabilmente anche il grande sviluppoin profondità del coro di queste a., sviluppo determinato però anche 9°, a cura di Crodegango, assunse il suo aspetto definitivo con una serie di cappelle e di ambienti come il dormitorio, la caminata, cioè ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] nel tempo sviluppò una serie di varianti iconografiche dello stesso schema che contribuirono in modo sostanziale , dove si trovava quando, il 18 febbr. 1455, lo colse la morte in S. Maria sopra Minerva. Qui fu sepolto nella cappella di S. Tommaso d ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] fatto di una coppa solo leggermente svasata ma ancora poco sviluppatain altezza (Ikonomaki Papadopulos, 1990), mentre gli esemplari italiani con ornamenti policromi e con placchette smaltate per una serie di coppe di pietre dure, di marmi colorati o ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] era abitata fin dall'epoca preromana, ma conobbe un notevole sviluppoin età romana, soprattutto dopo l'apertura della via Claudia quale preda bellica dei Vandali di Geilamiro.Un'ulteriore serie di sedici reperti (ribattini d'oro, linguette, placche ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] fossato e terrapieno, rafforzata da porte urbiche e da una serie di bastioni posti a distanza ravvicinata. Il tipo più antico almeno sino alla metà del Duecento, quando si sviluppòin esse uno stile autonomo, caratterizzato soprattutto dall'uso del ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] nel 1934, costruiti in piccola serie nel 1936, che saranno prodotti inserie nel 1940 mentre gli trasformazione della grande industria durante la prima guerra mondiale, in Lo sviluppo economico in Italia. Storia dell'economia ital. negli ultimi cento ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] forme non sono statiche ma conoscono, nel corso della storia, uno sviluppo connesso ai mutamenti politici, sociali ed economici; così le cucine ' domestico da destinare successivamente a una produzione inserie. A questa data risalgono anche i primi ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] fondi di disegni), molti ebbero anche una diffusione a stampa, isolati o inserie. La sua pianta prospettica di Roma, anteriore al marzo 1555 per la con la navata sinistra della cattedrale ma si sviluppa nel cortile adiacente, è coperto da una ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] linee di sviluppo. In particolare la scuola venostana, di cui molti esempi si sono conservati in chiese rimaste debbono le Storie di s. Vigilio nella stessa chiesa e una serie di lavori nelle vicinanze della città (S. Cipriano a Sarentino/Sarnthein ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...