MERANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Meran)
Centro dell'Alto Adige, in prov. di Bolzano, situato tra le pendici del monte Benedetto e il torrente Passirio.Attualmente M. comprende, oltre ai territori originari [...] lottizzata e concessa in feudo a fini abitativi e commerciali.Definitivo impulso allo sviluppo cittadino venne dato della cappella di Castel Tirolo sono decorati con una serie di dipinti, inseriti entro riquadri singoli, raffiguranti immagini di ...
Leggi Tutto
MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] , mentre riceveva attraverso la regione berbera l'oro sudanese, che giungeva fino in Castiglia. I Re Cattolici conquistarono M. nel 1487, aprendo una nuova fase di sviluppo per la città, che divenne il principale porto della Corona di Castiglia nel ...
Leggi Tutto
CAORLE
F. Zuliani
(Caprulae nei docc. medievali)
Centro litoraneo del Veneto (prov. Venezia) che ha conservato il piccolo nucleo urbano medievale con l'insigne complesso monumentale costituito dalla [...] a partire dal 1200 ca. da un podestà, ebbe uno sviluppo alquanto limitato rispetto agli altri centri del territorio veneziano, anche cospicua serie di alterazioni sei-settecentesche (volte e finestroni semicircolari).Davanti alla chiesa, non in asse ...
Leggi Tutto
FREIBERG
H. Magirius
(Friberg, Frybergk, Freybergk nei docc. medievali)
Città della Germania, in Sassonia, capoluogo di distretto, F. è situata alle pendici dei monti Metalliferi su un altopiano a O [...] d'argento, la città ebbe uno sviluppo talmente rapido che nel primo quarto del 1484, le case della città vennero ricostruite in pietra, con i colmi dei tetti allineati laterali. Nella Petrikirche una serie importante di modifiche intervenne già ...
Leggi Tutto
TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] Antiochia. Nel corso dei secc. 12° e 13° la città si sviluppò ininterrottamente, nonostante due gravi terremoti nel 1157 e nel 1170, grazie cui faceva seguito una serie di sale (fredda, tiepida e calda), studiate in funzione del progressivo andamento ...
Leggi Tutto
BUTRINTO
A. Tschilingirov
(gr. ΒουθϱωτόϚ; lat. Bothrotum; albanese Butrint)
Città dell'Albania situata alla confluenza dell'omonimo fiume nel lago di Vivari, all'estremo margine sudorientale della penisola [...] ne consentì lo sviluppo economico e culturale già a partire dai secc. 4° e 3° a.C.; in epoca romana fu costituita centrale del diametro di m. 14 ca., presenta due serie concentriche di colonne in granito con capitelli a dado sui quali si imposta un ...
Leggi Tutto
EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] in cinque navate divise da colonne. Parallelamente il complesso aveva assunto la funzione di chiesa cimiteriale.Alla fase di forte sviluppo epoca comnena e lascaride è testimoniata da una serie di decorazioni pittoriche.Il monumento cristiano più ...
Leggi Tutto
VISBY
G. Westholm
Cittadina della Svezia, posta nella parte occidentale dell'isola di Gotland (v.).
L'insediamento medievale, con edifici in muratura, fu preceduto da un abitato con costruzioni in legno [...] sfruttare al meglio lo spazio disponibile, essi si sviluppavanoin altezza per cinque-sette piani. La maggior parte . La chiesa, dedicata a s. Caterina, fu sottoposta a una serie di modifiche, realizzate fra il 1230 e il 1390, quando venne ...
Leggi Tutto
KORTRIJK
Z. van Ruyven-Zeman
(lat. Cortoriacum; franc. Courtrai)
Città del Belgio, nelle Fiandre occidentali, a pochi chilometri dalla frontiera francese, K. è capoluogo dell'omonimo distretto ed è [...] epoca romana, fu dapprima municipium in età merovingia, quindi si sviluppò come agglomerato intorno al castello Fiandre e perciò essa è nota anche come cappella dei Conti; la serie dei dipinti murali (1372-1374) fu iniziata da Jan van der Asselt ...
Leggi Tutto
LUCERNA
P. Castellani
(ted. Luzern; Luceria, Luciaria nei docc. medievali)
Città della Svizzera centrale, capoluogo dell'omonimo cantone, L. sorge all'estremità occidentale del lago dei Quattro Cantoni, [...] dipendente dal monastero di Murbach in Alsazia, agì come centro propulsore per lo sviluppo della città. Questa, esistente avori bizantini datati tra i secc. 6° e 12°, una cospicua serie di avori francesi, che vanno dalla seconda metà del sec. 13° ...
Leggi Tutto
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...