CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] base navale bizantina comportò l'insediamento di una serie di governatori inviati da Costantinopoli. Uomini come l'eleganza cortese, in cui all'attenuazione dell'espressività delle figure corrispondono lo sviluppo delle architetture immaginarie, la ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] che ripete le dimensioni del prototipo e lo complica con una serie di vani aperti sugli otto lati dell'ambulacro, come il Saint (1289-1294). I modelli così stabiliti sono ripresi e sviluppatiin alcune delle c. dedicate alla Vergine (Lady Chapels) che ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] , pp. 88-89).ll sec. 11° vide la nascita di una serie di borghi all'esterno delle mura longobarde. Con l'apertura nel tratto murario riguardano anche la concezione dello spazio interno ancor più sviluppatoin altezza. Del tutto diverso era, invece, l' ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] trama ruotata rispetto alla medievale, la città si era sviluppata nella piana alluvionale stretta tra mare Ionio e pendici peloritane è spostata all'esterno degli speroni, in modo da definire un'ininterrotta serie di otto cappelle per lato, chiamate ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] 'interno quindi della civitas vetus, hanno messo in evidenza una serie di strutture che gettano nuova luce sulle fasi e XV, Mantova 1903; P. Torelli, Notizie storiche sullo sviluppo topografico e commerciale del porto Catena di Mantova, Mantova 1910 ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] sostenere anche due piani in alzato in crudo. In fase neolitica, in Anatolia, si sviluppa un sistema di sottostruttura a Gerusalemme, il cui articolato apparato idrico consisteva, in fase tarda, in una serie di tunnel e di pozzi: il pozzo Warren, ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] dall'Arabia, dalla Siria e dalla Berberia, C. conobbe uno sviluppo culturale che, iniziato nella seconda metà del 9°, proseguì per pilastri al di sopra della prima serie di arcate sono ornati con rilievi geometrici in stucco. Lo stesso genere di ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] la larghezza (m. 10), ma non la lunghezza, che si sviluppavain senso ortogonale rispetto al santuario odierno, risalente al sec. 15°, su , nella decorazione di alcune mensole e di una serie di frammenti di pluteo si riconoscono quei motivi, a ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] Baviera a opera di Bonifacio nel 739 R. - dopo una serie di vescovi itineranti presso le corti ducali, come Emmerano (m. Emmeram (ca. 1170-1175) e in Prüll (fine del sec. 12°) testimoniano lo sviluppo della pittura romanica.Diversamente da quanto ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] di S., nei dintorni e nell'area della vasta diocesi, una serie di monumenti frutto dell'attività costruttiva che si ebbe a partire non nasce da una trasformazione di quella romanica, ma si sviluppain un'area nuova, tra la vecchia e la nuova cinta ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...