PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] secolo. Di fronte a essi corre una serie di absidiole in spessore di muro, realizzate in laterizi e blocchetti di pietra; tutta la di Cambio negli anni settanta e ottanta del Duecento, si sviluppa a Orvieto quando, a partire dal 1293, la figura di ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] VIII a Roma nel 1299 e poi al seguito della corte papale in Provenza, orafo di Clemente V e di Benedetto XII (le notizie che ponte Saint-Bénézet e tutta una serie di costruzioni di difesa tra il 1293 e il 1307. Lo sviluppo della città si deve però ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] attivo dipartimento archeologico che scava in aree in via di sviluppo su tutto il territorio urbanizzato vescovo di Ely a Ely Place, del tardo sec. 13°, e la serie di residenze abbaziali ed episcopali lungo il lato meridionale dello Strand (od. ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] circondato da campi e poche case. A favorire uno sviluppo di questo tipo erano anche mere esigenze di difesa: pare detenesse il predominio assoluto in città e una conferma in questo senso giunge da una serie di benefici imperiali della seconda ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] alto e molto sviluppato corpo trasverso è sporgente all'esterno, mentre le arcate su massicce colonne in pietra concia si di re Ruggero, che permette che sia a essa accostata la serie dei cinque frammenti che servirono da fodera per il mantello del ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] un nucleo urbano di età tardoantica, dall'altra la storia dello sviluppo del suo tessuto non è che una crescita ben direzionata da Ordini entrarono poi in città con un processo che si attuò in cinquant'anni e si tradusse in una serie di fondazioni od ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Francia (Kitsiki Panagopulos, 1979).Sta di fatto, comunque, che lo sviluppo del c. nella seconda metà del sec. 12° e per tutto travail et production en série: les marques de montage du cloître de Subiaco près de Rome, in Artistes, artisans et ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] prima metà del 9°, una notevole varietà di c., che si svilupparono anche su scale assai più vaste di quelle indicate nell'ambito romano. articolatissima, con corridoio a U che immette in una serie multipla di ambienti cruciformi, di Saint-Philbert- ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] di area bizantina conservati o ipoteticamente ricostruibili o dalle serie di quattro capitelli uguali, verosimilmente appartenuti a c., il tegurio in marmo verde antico su cui sono le statue di Cristo e degli evangelisti; lo svilupparsi nell'opera ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] con coppie di animali simboleggianti la Terra e racchiusa da una serie di fasce ondulate alludenti all'Oceano, circondato dai Venti. materiale porfiretico fece sì che i pavimenti cosmateschi si sviluppasseroin primo luogo a Roma e nel Lazio, per ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...