SINGAPORE
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Maristella Casciato
(XXXI, p. 844; App. II, II, p. 834; III, II, p. 749; IV, III, p. 335)
Al censimento del 1990 S. contava 2.690.000 ab., dei quali 2.089.000 cinesi, 380.600 malesi e 191.000 [...] direttamente e per un periodo di sei anni.
In politica estera S. ha sviluppato un'attiva linea di cooperazione regionale e, dopo delle nuove sedi religiose della città; fra le più notevoli una serie di moschee, come quella di Daru Amal (1986), o la ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] L'e. fu per Tange quasi un pretesto per realizzare una serie di infrastrutture ed edifici di carattere permanente, come il teatro, città: in particolare furono restaurati i vecchi insediamenti edilizi per promuovere un più rapido sviluppo urbanistico ...
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TORINO
Anna Bordoni
Vera Comoli Mandracci
(XXXIV, p. 28; App. I, p. 1056; II, II, p. 1005; III, II, p. 963)
Da tempo il comune di T. ha raggiunto la crescita demografica zero e si mantiene sul milione [...] e l'aviazione. Collegata a questi impianti gravita una serie di industrie minori: accessori dell'automobile, materiale elettrico, in grandi sistemi urbanistici uniformi o uniformati, ha subito irreversibili sconvolgimenti.
In nome dello sviluppo ...
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Architetto e urbanista giapponese, nato a Osaka il 4 settembre 1913. Dopo gli studi d'ingegneria presso l'università di Tokyo, entrò nel 1938 a lavorare nello studio di Maekawa (v.) del quale divenne assistente. [...] movimento moderno (v. giappone, in questa App.), nel quadro dello sviluppo economico giapponese che consegue al conflitto per la ditta Dentsu. Nello stesso periodo prende avvio la serie di edifici pubblici tra i quali il municipio di Kagawa (1958 ...
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(II, p. 306; App. II, I, p. 116)
Le trasformazioni dell'età moderna hanno cancellato, in genere, i documenti più significativi della civiltà islamica: interi settori di recente edificazione si affiancano [...] impulso sembra tuttavia scaturire da una serie di imprese di ambiziose dimensioni, governo egiziano.
Dal 1984 è, infatti, in costruzione il Center for Arts, progettato da britannici. Tale piano riguarda lo sviluppo portuale, la crescita turistica e ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] tradizione si pone a G. e nelle aree collegate una serie di edifici accomunati dalla committenza nobiliare. È il caso di S sec. 15°, Giovanni da Pisa e Turino Vanni svilupparonoin senso gotico-internazionale.Il gusto ornamentale investe anche la ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] era riservata alle funzioni liturgiche e per questo una serie di transenne la isolava dalle laterali e ne limitava di vita molto precarie. In genere comunque in Tunisia e Algeria la b., in materiale di spoglio, ha sviluppo rettangolare, con abside a ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] ed era inoltre collegata da una serie di vie minori, già esistenti ma risistemate in epoca romana, sia con gli abitati 7° (Carletti, 1983).Poche notizie circa lo sviluppo di L. in età altomedievale sono reperibili sia nelle fonti storiche sia ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] appunto come centro un c., proprio nel periodo in cui questo stava subendo una serie di importanti innovazioni sul piano fisico-strutturale. La coincidenza cronologica fra sviluppi di ordine materiale e istituzionale spiega senza difficoltà come ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] a pianta trapezoidale, che un muro di spina divide in due serie di ambienti sovrapposti separati da impalcati lignei e chiusi da i casi islamici dei secc. 8° e 9°, si sviluppano parallelamente e non perpendicolarmente ai lati. Al termine di quella ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...