FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] fregi che possono ricoprire un intera parete, forse come ulteriore sviluppo di dipinti corrispondenti, così il f. di Telefo nel . Potrebbe darsi che in questo procedimento la guarnizione con lastre di terracotta inchiodate inserie (come quelle di ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] rappresentativa che il p. venne via via acquistando.I successivi sviluppi del tipo si svolsero nell'ambito della bottega di Nicolò ( per i frammenti di Ferrara, i quali erano disposti inserie continue e sovrapposte al di sotto della volta del p ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] nel sottosuolo (forse in parte preesistenti alla costruzione di Polykleitos).
La serie delle thòloi note sarebbe l'emergenza del tamburo sulla peristasi, conforme anche allo sviluppoin altezza sempre rilevante rispetto al diametro. Comune ad ogni ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] (Cnosso, Festo, ecc., v.). Questi m. consistono inserie di ambienti rettangolari allungati, allineati lungo stretti corridoi e stesso come il tipo originario in un possibile processo di sviluppo planimetrico-architettonico delle fabbriche horrearie. ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] ; essa consta di un piccolo toro, un guscio avanzante piuttosto sviluppato ed un listello terminale come nella stele di Nefer-yu che parietale, conducono alla conclusione per la produzione inserie e la comune diffusione di esse. Questo corrisponde ...
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MINDEN
N.M. Zchomelidse
(Minthun nei docc. medievali)
Città della Germania centro-occidentale (Nordrhein-Westfalen), situata lungo la sponda sinistra del fiume Weser. M. si sviluppò dalla connessione [...] Mauritius, nel 1042. Entro il 1230 era compiuto lo sviluppoin un'autonoma città organizzata; il vescovo Corrado I (1209- 14° fu trasformata in Hallenkirche e nel coro, al di sopra degli stalli, vennero realizzate serie di archetti ciechi trilobi ...
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SOPRON
E. Marosi
(lat. Scarabantia; ted. Ödenburg; Suprun nei docc. medievali)
Città dell'Ungheria, che sorge in corrispondenza dell' od. confine con l'Austria sul fiume Ikva, nel comitato di Gyor-S.-Moson. [...] che dalla città conducono verso la campagna si è conservata una serie di lanterne gotiche a forma di tabernacolo su pilastri.Prima tipologia di abitazione diffusasi nel sec. 14° si sviluppòin rapporto alla forma di vita improntata all'economia ...
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COSTANZA (lat. Constantia; ted. Konstanz)
H. Maurer
Città della Germania meridionale (Baden-Württemberg), sulla sponda occidentale del lago omonimo presso l'efflusso del Reno, quasi al confine con la [...] da N a S e per un altrettanto singolare e ridotto sviluppoin direzione E-O lungo la sponda del lago. La cinta muraria 1300 un nuovo chiostro e a partire dal sec. 14° una serie di cappelle gotiche.Fra le opere d'arte conservate nel duomo sono ...
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SOUILLAC
M. Bénéjeam
Cittadina della Francia sudoccidentale (dip. Lot), sorta intorno a un monastero dedicato alla Vergine, fondato da s. Geraldo di Aurillac nel 10° secolo.S. è menzionata in diversi [...] d'ambito originali: fu allora, dopo il 1150, che si decise di coprire la chiesa con una serie di cupole, ispirate a quelle di Cahors.Lo sviluppoin elevato dell'interno conferisce a Sainte-Marie di S. una verticalità più accentuata. Di dimensioni più ...
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TEBESSA
E. Zanini
(gr. Τεβέστη; lat. Theveste, Thebeste, Tebeste)
Cittadina dell'Algeria orientale, situata al confine con la Tunisia, sulle pendici settentrionali del Jabal Dukkān.Nota dalle fonti [...] , acquedotto), mentre si conservano particolarmente bene nel loro sviluppoin alzato l'arco c.d. di Caracalla, databile T. è attestata almeno fino al 550) - subì una serie di trasformazioni in epoca vandala e bizantina, ma non è ancora chiaro a quale ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...