FLAVIA SOLVA
E. Diez
Municipio nel Noricum sud-orientale, fondato da Vespasiano nel centro di una fertile striscia di terra e su un facile passaggio del fiume Salm. Oggi Klein-Wagna presso Leibnitz, [...] II sec., attraverso un graduale e pacifico sviluppo, la sua fioritura economica e culturale. Distrutta Forschung in Österreich, in Röm. Germ. Komm., XV, 1923-24; id., Flavia Solva, Graz 1917; id., Flavia Solva bei Leibnitz in Steiermark: II ser., 19 ...
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CASTELLUM DIMMIDI
L. Rocchetti
Forte romano; posto avanzato nel deserto africano, fondato nel 198 da Settimio Severo, abbandonato dai Romani dopo 40 anni, durante i quali vi ebbe stanza quasi sempre [...] quadrata, formata da una lunga corte in fondo alla quale si apriva una serie di cappelle e di uffici. Lungo il quasi totalità dei Principia, e gli edifici laici hanno così uno sviluppo più ridotto. Questa stranezza è data dal fatto che i Romani ...
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SAINT-GERMAIN EN LAYE
G. Ch. Picard
Museo. - Fondato nel 1862 da Napoleone III, il Museo delle Antichità Nazionali di Francia è sistemato in un castello del Rinascimento costruito da Francesco I ed [...] alla nascita della ceramica. La serie delle lame di selce del Grand Pressigny mette in luce l'attività di un'industria cervo (senza dubbio Cernunnos) di Reims; essi attestano lo sviluppo, nella Gallia Comata successivamente alla conquista, di un'arte ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (v. vol. v, pp. 383-384)
P. Pelagatti
Fra il 1961 e il 1968 sono state intensificate, in modo particolare, le ricerche di carattere topografico suggerite [...] di una difesa del sito sul quale grava la minaccia dell'indiscriminato sviluppo edilizio del moderno abitato di Giardini. Una serie di saggi, condotti per un raggio abbastanza vasto in aree nelle quali fino ad ora si escludeva la presenza dei resti ...
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Vedi PLOVDIV dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PLOVDIV (v. vol. vi, p. 253)
L. Botoucharova
Negli Itinerari Romani si trovano i nomi Phinipopolis (Tab. Peut., seg. vii), Philippopoli (Itin. Ant., O. Cunz, [...] deriva da Pulpudeva.
Lo sviluppo di P. comincia con l'abitato trace che si trasforma in città dopo la conquista in Studia Urbinata, Nuova Serie B, 1961, p. 14 s.; L. Botoucharova, Les nécropoles de la ville de Philippopolis à l'époque romaine, in ...
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TELL ARPASHIYYA
A. Bisi
Sito mesopotamico sull'alto Tigri, nel distretto di Mossul, che ha rivelato alcune delle fasi più antiche della cultura mesopotamica (Samarra, Tell Halaf, el-῾Ubaid; V e IV millennio [...] tutti i reperti di T. A. in due gruppi principali: quello più antico, appartenente livello VI, che segna la fase di sviluppo pieno della cultura halafiana, è stata rinvenuta Ḥalaf, pur costituendo una serie omogenea, caratterizzata dalla decorazione ...
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Vedi MOHENJO-DARO dell'anno: 1963 - 1995
MOHENJO-DARO
A. Tamburello
Antica città del Sind sulla riva destra dell'Indo. Appartenente culturalmente alla Civiltà dell'Indo o di Harappā (v. indiana, arte), [...] complessivo della città ed accertare nel corso del suo sviluppo una sequenza di nove strati che corrispondono spesso a delle vie principali, che dividevano la superficie urbana in una serie di lotti o di insulae di dimensioni approssimativamente ...
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CASTELLUM TIDDITANORUM
A. Berthier
Tiddis, già chiamata dagli indigeni Ksantina el-Kdima, "la vecchia Costantina", è una piccola città romana dell'Algeria costruita sull'altipiano che domina a levante [...] aspetto particolare: essa si adagia sui pendii della montagna in una serie di terrazze e solo a gradi si raggiunge la cima Gemila. In una cornice urbana più angusta vi si può evocare la vita di un castellum, del quale si segue lo sviluppo, l'apogeo ...
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ZIWIYEH
G. Ambrosetti
Località dell'Iran, al confine fra Kurdistan e Azerbagian, circa 40 km a E della città di Saqqiz. Nel 1947, un nubifragio, provocando il franamento di un tepe nelle immediate vicinanze [...] di quella mannea, differenziandosi solo per lo sviluppo particolare di alcune tecniche (incrostazione).
R. . è stata resa una serie di armi, ceramiche a smalti ocra e cobalto, ceramiche acrome configurate, in analogia con altro materiale proveniente ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Premessa
Luigi Caliò
Premessa
L’idea della Grecia antica coincide spesso con alcune immagini mentali che ci giungono attraverso una lunga stratificazione [...] partire dall’alto arcaismo la cultura greca è frammentata in una serie di varianti locali che si distinguono a volte anche di evidenziare all’interno dei capitoli le linee di sviluppo storico delle varie aree attraverso le principali fasi della ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...