Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] i testi in Pippidi, Contributii2, pp. 51 s., 260 s.). Il benessere materiale ha favorito lo sviluppo di una continuati nel 1924-1942 si sono risolti in una serie di sondaggi non troppo concludenti e in un recupero di materiale disparato (iscrizioni ...
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DEXTRARUM IUNCTIO
L. Reekmans
La rappresentazione dei due coniugi nell'atto di stringersi la mano destra (dextrarum iunctio inter coniuges) è un tema costante dell'iconografia romana pagana e cristiana, [...] figura, nel medesimo atteggiamento, compare in un certo numero di monete di una serie che, senza interruzione, da i. nella fase ulteriore del suo sviluppo nei secoli V e VI va seguito specialmente studiando le arti minori.
In quei secoli la d. i. ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] sia suddiviso, la cultura g.-d. ha continuato a svilupparsiin modo unitario. Il suo principale centro continuerà a essere la - prominenze o semplici motivi a rilievo - e una serie di forme preferite quali grandi fruttiere ad alto piede, vasi ...
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Vedi ORDONA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ORDONA (v. vol. v, p. 725 ss.)
J. Mertens
Dall'anno 1962 il Centro Belga per la Ricerca Archeologica nell'Italia Centrale e Meridionale ha intrapreso scavi nel [...] Si possono distinguere in questo sviluppo otto fasi successive.
Periodo I: la cinta primitiva, consistente in un aggere di V sec. d. C. O. è sede episcopale e che la serie monetale scoperta nel luogo presenta un'interruzione tra il VI e il X secolo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] governavano le loro fortezze in nome dell’autorità centrale. Questa situazione ebbe conseguenze anche sullo sviluppo dei centri urbani: nel corso dei secoli XIII-XIV venne difeso da una serie di fortezze poste lungo il Danubio, quali Bdin, Orjahovo, ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] conoscenza delle origini e dello sviluppo del Comune di Pirano, simili compagnia di Dante, mercanti e prestatori a Trieste e in Istria (in Arch. veneto, s. 5, XXIII [1938], sede, diede inizio alla seconda serie delle pubblicazioni sociali e vi stampò ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bolsena
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Bolsena
La città etrusca di Orvieto (lat. Volsinii), distrutta dai Romani nel 264 a.C., fu rifondata nel sito dell’attuale B. (lat. [...] e scosceso, caratterizzato da una serie di terrazze degradanti verso sud-ovest in direzione del lago, e fu dotata sec. a.C.) un periodo di notevole sviluppo economico e urbanistico. La Domus ad Atrio in età augustea fu trasformata e resa più ...
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IGEA
E. Paribeni
(῾Υγιᾒεια, Hygieia). − Divinità salutare ellenica che nel mondo romano venne a sovrapporsi o a sostituirsi alla sua corrispondente Salus, Valetudo. Si tratta di una personalità divina [...] sviluppo. È da ritenere quindi che una divinità della salute I. preesistesse in territorio ellenico e che sia stata in testa che appare con l'iscrizione Hygieia nel taglio del busto in una serie di monete di Metaponto datate circa al 400 a. C.
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] lo sviluppo dell’insediamento slavo del VII-VIII secolo aumentano. Le più consistenti strutture insediative, formatesi in seguito occidentali si distingue tutta una serie di più antiche organizzazioni territoriali. In Polabia (Vagria, Meclemburgo, ...
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NEMI, Lago di
G. Lugli
Piccolo lago del Lazio, nell'apparato vulcanico dei Colli Albani, occupante il fondo di due antichi crateri laterali, aperti a S-O del cono principale presso la cinta craterica [...] allora del lago, e operò per mezzo di palombari una serie d'intense ricerche che fruttò bronzi antichi, tarsie marmoree, paste peraltro tutto intero l'antico sviluppo della grande chiglia, m 67 circa in lunghezza e 20 in larghezza massima; era fornita ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...