Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] su una breve lingua di terra proiettata sul mare costellata da una serie di isolette che la proteggono dalla violenza delle onde; due modesti il resto dell'abitato doveva svilupparsiin direzione del mare e in corrispondenza del porto, da ...
Leggi Tutto
Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] sono mai dimenticati i pastori. È quindi evidente che, in tutte le rappresentazioni della serie, M. non ha un ruolo essenziale.
Una fonte autonoma di M.; 2) lo sviluppo di un ciclo mariologico, che, in Oriente, si lega a specifiche solennità ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] vere e proprie città del mondo celtico, in cui in genere la vita urbana non conobbe sviluppi. L’intervento romano è relativamente circoscritto nel 154 struttura circolare da cui, con un’opportuna serie di aperture regolabili e di canalizzazioni, l ...
Leggi Tutto
Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] un territorio ben definito e come, in ciascuna delle lunghe serie stratigrafiche delle principali grotte, lo TL) nelle regioni meridionali (Israele, Siria, Giordania) si sviluppò la terza fase del Mustero-Levalloisiano, che sulla base della ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] del regno di Zimri-Lim (1780-1760 a.C. ca.) e menziona una serie di beni (armi, tessili, ceramica e anche sandali) da Kaptara, inviati Micenei controllano il flusso di scambi che si sviluppain questo periodo tra il mondo egeo e il Mediterraneo ...
Leggi Tutto
Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] sistema consiste nei così detti teieilāt el-enab, o serie di monticelli formati da sassi e pietre, che il capitelli nabatei in quella che è stata definita la prima fase del tempio appare difficilmente conciliabile, dato lo sviluppo relativamente ...
Leggi Tutto
Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] riconosciute in via Eumelo e via Bainsizza. Allo sbocco dell'istmo, nel centro dell'Acradma, si sviluppa l a partire dal 1877 e ss.; Rend. Accad. Lincei, 5a serie, VI, 1897, pp. 301-312; Rev. Arch., 3a ser., XXVIII, 1896, pp. 355-358; s. 5a, XXXIII, ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] 'applicazione dei metodi di indagine diagnostica in ambito archeologico ha avuto uno sviluppo più recente e limitato a manufatti requisiti hanno consentito negli ultimi anni tutta una serie di applicazioni nel campo della salvaguardia del patrimonio ...
Leggi Tutto
Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] siano stati reclutati operai. Nuove forme e tecniche, sviluppatein un posto, si diffusero rapidamente altrove. Si portano figure intagliate ed essi poi sono all'origine di una lunga serie di v. con figurazioni intagliate, che si diffusero dal I al ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] Gargano e quindi imbarcarsi per la Terra Santa. Una serie di tracciati viari varcava infine i Pirenei per raggiungere Santiago centri riuscirono invece a sviluppare fenomeni di vita urbana, come nel caso di Haarlem, in Olanda, sorta di periodo ...
Leggi Tutto
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...