Vedi CAPRI dell'anno: 1959 - 1994
CAPRI (Capreae, più rar. Caprea; Καπρέαι, αἱ Καπρίαι, ἡ Καπρίη, ἡ Καπρία, Καπρέα)
L. Rocchetti
Isola del golfo di Napoli, centro importante già nel periodo preistorico [...] su grandi pilastri, raggiungeva il suo massimo sviluppoin altezza, uno dei più considerevoli per le si estende per tutto il lato del palazzo, è composto di una serie di cinque ambienti paralleli al corridoio: nel calidarium vi sono due absidi ...
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L'archeologia dell'Oceania
Gaetano Cofini
La penetrazione europea nel Pacifico fu legata nelle sue fasi iniziali (XVI-XVII sec.) alle mire di espansione politica e commerciale delle maggiori potenze [...] direttamente impugnati, sarebbero stati immanicati o fissati inserie su strumenti compositi. Numerosi altri ricercatori 3000 anni fa. Questi ultimi decenni hanno visto lo sviluppo di nuovi settori d'indagine, quali la paleodemografia, l ...
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SAQQĀRAH
S. Donadoni
L. Guerrini
RAH È la regione più ricca della necropoli della antica Memfi.
Già dalla I dinastia vi si cominciano a costruire tombe regali, che hanno repliche ad Abido: o le une [...] , anche se adottano la stessa tecnica di costruzione in mattoni crudi con nicchioni inserie sulle pareti, nota da Naqādah (v.) come di Hesy-Rē῾ (III dinastia) in cui la originaria cappella esterna si sviluppain un corridoio a 11 nicchie, ognuna ...
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COSTANZA (lat. Constantia; ted. Konstanz)
H. Maurer
Città della Germania meridionale (Baden-Württemberg), sulla sponda occidentale del lago omonimo presso l'efflusso del Reno, quasi al confine con la [...] da N a S e per un altrettanto singolare e ridotto sviluppoin direzione E-O lungo la sponda del lago. La cinta muraria 1300 un nuovo chiostro e a partire dal sec. 14° una serie di cappelle gotiche.Fra le opere d'arte conservate nel duomo sono ...
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FALISCI, Vasi
P. Mingazzini
Nell'ambito della ceramica etrusca del IV sec. a. C., occupa un posto distinto una classe di vasi dipinti, che può con grande probabilità essere assegnata al territorio dei [...] di tre secoli; ma - a prescindere da poche eccezioni - solo nel IV sec. si sviluppòin modo originale; e questo tratto la ricongiunge alle ceramiche italiote.
La serie dei vasi f. si apre con quello che indubbiamente ne è il capolavoro, col grande ...
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Vedi NOMENTUM dell'anno: 1973 - 1996
NOMENTUM
C. Pala
Centro antico vicino a Roma; entrato presto nell'orbita romana, nel 338 a. C. fu municipalizzato (Liv., viii, 14) e divenne un centro residenziale [...] ", antica via per Tivoli.
Prescindendo dall'individuare fasi di sviluppo, in mancanza di scavi sistematici, i punti fissi della topografia di una serie di ruderi non meglio identificati riferibili forse ad abitazioni, varie cisterne ed una serie ...
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TEBESSA
E. Zanini
(gr. Τεβέστη; lat. Theveste, Thebeste, Tebeste)
Cittadina dell'Algeria orientale, situata al confine con la Tunisia, sulle pendici settentrionali del Jabal Dukkān.Nota dalle fonti [...] , acquedotto), mentre si conservano particolarmente bene nel loro sviluppoin alzato l'arco c.d. di Caracalla, databile T. è attestata almeno fino al 550) - subì una serie di trasformazioni in epoca vandala e bizantina, ma non è ancora chiaro a quale ...
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ZINCIRLI
G. Garbini
Località della Turchia sudorientale, corrispondente all'antica città di Sam'al. È stata scavata dal 1888 al 1892 da una missione tedesca diretta da F. von Luschan e comprendente [...] classico tipo siro-anatolico, cioè a tenaglia, ed era decorata da una serie di ortostati che appartengono alla fase più antica della scultura di Z.: khilāni (v.), cioè con ingresso porticato e sviluppoin larghezza. Il Palazzo Superiore, che dopo l' ...
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Vedi TEPE HISSAR dell'anno: 1966 - 1997
TEPE HISSAR
G. Ambrosetti
Collinetta disabitata dell'Iran, regione di Gurgan, presso Astarabad ai margini E della piana litoranea caspica.
La collina, frequentata [...] bruno nero, la composizione si accentra in campi metopali disposti prevalentemente inserie verticali.
II A: continua la piriformi, le coppe a corno. Numerosi oggetti in alabastro. Grande sviluppo della metallurgia, applicata al vasellame; tipici ...
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EL ARGAR
S. M. Puglisi
Villaggio sulle rive del fiume Antas, nella provincia di Almeria, che ha dato nome ad un vicino insediamento di Età del Bronzo tipico di una civiltà diffusa nelle regioni sud-orientali [...] in maniera sistematica. L'ampia messe di materiale archeologico, proveniente in massima parte dalle molte centinaia di tombe (serie di oggetti e complessi tombali si trovano in trova le sue premesse di sviluppoin quella diffusa nei medesimi territori ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...