CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] stile romano e della sua scuola romana, che continuò e sviluppò la tradizione di Raffaello, è stato molto importante e si . Smulikowska-Rowinska, Obraz Rońskowoli na Tle Serii Oplakiwń Annibale Carracciego, in Bíuletyn Historii Sztuki, XXX(1968), pp. ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] da un passo non molto chiaro del Nerici (1879, p. 387) in cui si elencano i nomi dei musici intervenuti a Lucca per la festa nel fine da una serie di accurate istruzioni esecutive ma ciò, più che il risultato dello sviluppo di una idea musicale o di un ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] delle attrezzature più aggiornate e idonee a fornire una produzione di serie. Aprì un piccolo laboratorio accanto alla farmacia di Brera e d'industrializzazione in Italia e in quelli sullo sviluppo dell'economia lombarda dalla Restaurazione in poi. Se ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] di Torino d’arrestare Pianezza e deportarlo in Francia. La minaccia era seria e alla fine, con un escamotage che le conversioni degli eretici, aiutato in ciò anche dall’azione che la moglie di Pianezza sviluppò insieme con altre dame di corte ...
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MAVER, Giovanni
Emanuela Sgambati
– Nacque a Curzola, in Dalmazia, il 18 febbr. 1891 da Giovanni e da Maria Heinrich e trascorse la sua infanzia e adolescenza a Curzola, Ragusa e Spalato.
Fece gli studi [...] del M. che gli dedicò, dal 1925 fino al 1961, tutta una serie di studi: Saggi critici su Juliusz S¢owacki, Padova 1925; J. S un linguaggio poetico elaborato in maniera organica e suscettibile di ampie possibilità di sviluppo; e circa l’influenza ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] , o gli otto Libri iurium Reipubblicae che venivano a completare la serie di tale opera e che il D., che li aveva individuati sin Medioevo. In primo luogo, come s'è detto, l'avevano attratto le marche italiane ed il loro sviluppo postcarolingio, ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] Enriques e Severi. Questa nutrita e completa serie di lavori aprì un filone alquanto atipico nell (1957), pp. 3-7; U. Amaldi, Sullo sviluppo della geometria in Italia nell'ultimo cinquantennio, in Atti della Società ital. per il progresso d. scienze, ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] permanente di Milano. Nel 1911 lo troviamo presente a serate futuriste svoltesi a Ferrara, a Como, a Treviso; in massima parte perdute: in esse veniva per la prima volta impostata quella ricerca costruttivista e polimaterica che verrà poi sviluppata ...
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RIDOLFI, Cosimo
Rossano Pazzagli
RIDOLFI, Cosimo. – Nacque a Firenze il 28 novembre 1794 dal marchese Luigi e da Anastasia di Giuseppe Frescobaldi.
Discendeva da un’antica casata nobiliare fiorentina [...] Lorenzo, mentre nel 1828 morì l’anziana madre. Una serie di incarichi pubblici, insieme ai viaggi all’estero, inserì scuola di agricoltura, in Agricoltura come manifattura. Istruzione agraria, professionalizzazione e sviluppo agricolo nell’Ottocento, ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] segretario di redazione della prima serie de Il Politecnico, un' questo periodico egli ebbe modo di sviluppare uno dei temi che già da 502, 505, 510, 518; M. M. nel centenario della morte, in Boll. della Domus Mazziniana, XXVII (1981), 2, pp. 7-195 ( ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...