ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] a studiare e mettere a punto una serie di provvedimenti, come i disegni di legge 83-94; Problemi dello sviluppo nel mondo e del suo finanziamento e Linee essenziali della politica finanziaria e monetaria, in Bancaria, 1981, rispettivamente ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] luogo di nascita e mai con il patronimico. Verso il 1303 prese in moglie una donna (di essa non ci è noto il casato), maritata, parte da un dialogo fra Castità e Donzella, per sviluppare una serie di moniti dell'autore secondo i vari gradi sociali.
La ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] il re di Francia, suo alleato, senza danneggiare seriamente i suoi nemici. In effetti, il papa non aveva i mezzi per imporre casa di Valois; si cullava in vane speranze, e fu crudelmente deluso. Il tragico sviluppo del contrasto anglo-francese, che ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] con il titolo Linea e momenti della poesia leopardiana (inSviluppi delle celebrazioni marchigiane: uomini insigni del Maceratese, Macerata 1935, pp. 77-97), primo della lunga serie di interventi critici che nel corso della vita Binni dedicò ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] l’intento di dedicarsi totalmente all’arte, di voler comprenderne le verità e di voler, una volta tornato nella città natale, sviluppareseriamentein pittura le idee raccolte durante il viaggio (Modigliani, p. 36).
Molte delle opere eseguite ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] dell'A. il Corriere della Sera ebbe uno sviluppo rapidissimo, e diventò il più importante giornale italiano e Sera dell'A. suscitò grande impressione in Italia e all'estero, e il Times parlò di "una perdita seria per la civiltà europea".
Nel ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] fondò la rivista Letterature moderne e inaugurò una serie di conferenze e lezioni in Argentina, Brasile, Uruguay, Cile e Perù. vero valore, però, sembra quello di testimonianza circa lo sviluppo del gusto e dello stile del critico. Nel 1959 pubblicò ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] , il B. si ispirava direttamente all'Alto Rinascimento, e in particolare alle teorie sul colore di Leonardo e alle concezioni pittoriche del Correggio e attraverso questi suggerimenti sviluppò uno stile indipendente che contribuì ad aprire la strada ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] le buste della serie Ambasciatori ecc. relative agli anni 1597-1628. Su C. non esiste una monografia. Notizie complessive in L. A Muratori 1906, p. 149; D. Fava, La biblioteca estense nel suo sviluppo storico, Modena 1925, p. 167. Infine: V. Santi, Il ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] il C. riprese e sviluppò alcuni temi di fondo appena sfiorati nel lavoro precedente. In netto contrasto con l'abate ma soprattutto le circostanze del tempo. Si spiega così la serie di risposte, uscite in quegli anni, anche ad opera di alcuni suoi ex ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...