CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] marzo, apparvero per l'ultima volta nella stessa serata, in cui ebbe anche luogo la rappresentazione de ILombardi quanto il fenomeno C. sia rimasto isolato nell'arco dello sviluppo del linguaggio coreico non avendo lasciato traccia di sé alla fine ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] delle altre capitali europee per lo sviluppo dei grandi magazzini: nel 1879, aprì infatti in città anche il grande magazzino Aux su richiesta i modelli francesi, ma propose anche una serie di modelli originali da lei creati per convincere le donne ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] in uno studio sistemato in casa. Lavorava in proprio ma senza alcun dipendente, sviluppandoin più occasioni progetti in polemica sul Neoliberty. Gae Aulenti non prese mai molto sul serio questa come altre etichette storico-critiche, per quanto sia ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] in cenere, di Omero). Tematica che trovò, successivamente, pieno sviluppo nella prosa.
Il «libro-mondo»
La riflessione in atto dal ’49 e la ricerca espressiva sviluppatain violenti tracolli nervosi e una serie interminabile di rinvii per la ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] quotidiana.
Il libro era stato concepito in un primo tempo dal D. come primo volume di una serie dal titolo Cuore, che avrebbe immutabile nei suoi fondamenti, piuttosto che sullo sviluppo della responsabilità individuale, della capacità dei singolo ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] delle forme, anche se perfette, dei classici, in quanto, così facendo, si nega lo sviluppo della civiltà umana.
A Venezia il C. XX-XXII dell'ediz. pisana delle Opere), consiste in una serie di traduzioni di oratori greci, corredate da introduzioni e ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] approfondimento della musica dodecafonica accompagnò in quegli anni il primo sviluppo di un linguaggio musicale personale. Savonarola, da cui nasceranno i Cantidi prigionia. Dopo una serie di contatti nel periodo settembre 1938-marzo 1939 con il ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] rinnovamento che accompagnò anche lo sviluppo economico, industriale e armatoriale palermitano, in una fase di forte dinamicità attività in giuridica e sociale; distribuiva la materia amministrativa in una serie di monografie, che seguivano in ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] la sua vita come una serie di rotture in cui la continuità, se c’è, è espressa in esse e da esse, alla CGIL, si occupò del Piano del lavoro, che mirava a uno sviluppo fondato sul pieno impiego, i bisogni popolari e una forte domanda pubblica. ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] lungo in giro per l’Europa. In dicembre, ad ascoltarne l’op. 130 di Beethoven alla Filarmonica romana (serata radiotrasmessa in diretta Toscana e dal Fondo Sociale Europeo, da cui si sviluppò l’Orchestra Giovanile Italiana.
Un paio di volte, negli ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...