ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] ecco la scadenza della festa di Pasquino, in aprile, ed ecce la serie di pasquinate che riappiccò il fuoco alle polveri A., dati alle stampe nel 1551. Così, del resto, sviluppando fino all'esaurimento della vena il modulo che aveva incontrato fortuna ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] romano era dominato dalla democrazia radicale, in mano agli artefici dello sviluppo edilizio della capitale; uno dei personaggi più falliti. Sui lavori del congresso, il C. inviò una serie di corrispondenze a Il Messaggero, che già nel 1886 aveva ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] dove rimase fino al 1882.
Ciò gli permise di sviluppare e affinare "una educazione amministrativa efficacissima, mettendomi a ), si concluse con "una serie di fallimenti" (Valeri, G., p. 133). Il 24 nov. 1893, in seguito ai risultati dell'inchiesta ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] nella cappella di corte e per sviluppare la tradizione della polifonia secolare, in modo che la città partenopea primeggiò fuggitivo persuasero il re ad andare oltre, e ne seguì una serie spettacolare di arresti: i principi di Altamura e Bisignano, i ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] conservata al Louvre.
L’opera rappresenta un significativo sviluppo rispetto alla precedente redazione viennese – per alcuni Francesco II, ma non si può escludere che la serie fosse destinata in origine alla sala grande del castello di S. Giorgio ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] per mantenerli. Da qui una lunga serie di richieste a parenti o famiglie a privilegiare lo sviluppo economico e commerciale 39 e passim; C. Ciccolini, E. F. e il concilio di Trento, in Studi trent. di sc. storiche, IX (1928), pp. 8 ss.; D. Jahier ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] del continente. Papa Innocenzo III, che aveva sperato in uno sviluppo affatto diverso degli eventi, di fronte all'invasione degli . avesse pagato caro l'accordo a causa di una serie di concessioni per la Chiesa siciliana (concessioni comunque meno ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] l'essenza dello spirito: senso, fantasia, intelletto. In questo sviluppo, concepito in senso mentalistico, non c'è posto per gli p. 258). Una risposta cercherà di darla nella progettata serie di dialoghi Deus creavit nei quali, ai personaggi dell' ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] C. a Innsbruck. Allora furono trasferite al duca Ludovico una serie di località nell'Alto Palatinato e sul fiume Lech che consiglieri, rendendoli ciechi di fronte agli sviluppi negativi in Lombardia, dove la situazione del marchese Pallavicini ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] convegno di Ferrara del 1932. Le posizioni del B. erano già state preannunciate in una serie di dichiarazioni del 1931 nelle quali egli aveva enunciato e sviluppato la sua posizione mediatrice a proposito del ruolo degli intellettuali e di quello dei ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...